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Dal 26 giugno Aleppo è senza acqua corrente

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“Dal 26 giugno Aleppo è senza acqua corrente. Un dramma che va ad aggiungersi al tormento quotidiano fatto di bombardamenti continui e scontri a fuoco. A chiudere le condutture idriche ai quartieri ancora sotto il controllo del governo di Damasco sono stati i miliziani di al Nusra, reiterando un crimine già perpetrato in passato. Non è la prima volta, infatti, che gli jihadisti ricorrono a questo metodo bellico, un’arma di devastazione di massa che colpisce indiscriminatamente tutta la popolazione di Aleppo”. E’ la denuncia che arriva dai fratelli Maristi di Aleppo che parlano di “civili costretti a file estenuanti presso i pochi pozzi ancora in uso, chi con qualche latta, chi con bidoni, chi con qualche raffazzonata bottiglia di plastica”. I maristi non sono gli unici a distribuire l’acqua. Con loro anche la parrocchia armeno cattolica della Santissima Trinità, che è in possesso di un pozzo. La pompa che fa funzionare il pozzo è alimentata da un generatore a gasolio; con 1.500 litri di carburante il pozzo funziona per circa un mese”.

Per fare fronte all’emergenza acqua i Maristi hanno lanciato un appello per trovare fondi necessari ad acquistare il gasolio necessario per far funzionare il pozzo della chiesa della Santissima Trinità e soprattutto per acquistare due furgoni-cisterne per poter portare l’acqua alle persone che non possono spostarsi per rifornirsi: anziani, famiglie lontane, ammalati. L’appello dei Maristi è stato rilanciato dall’associazione Aiutiamo la Siria! Onlus (Aiulas) che sta raccogliendo fondi per comprare i furgoni. Per concorrere alla realizzazione del progetto è possibile inviare un contributo a: Aiutiamo la Siria! – Onlus Banca Popolare Etica – Filiale 4, Roma conto corrente bancario 177173 IBAN IT85 H050 1803 2000 0000 0177 173 (causale: acqua per Aleppo!) BIC CCRTIT2T84Atesto 

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