RIPATRANSONE – Una delle più antiche confraternite di Ripatransone e della diocesi è quella chiamata “Ss. mo Sacramento di San Michele Aracangelo”, che vede le sue origini nel lontano 1516.
Da allora, le fasi del gruppo sono state altalenanti: a momenti di crescita sono seguiti momenti di calo nella partecipazione ma, nonostante tutto, la confraternita non si è “persa” ed è sopravvissuta al passare dei secoli fino a giungere ai giorni nostri. Oggi il suo Priore, da circa 3 anni, è il signor Pino De Angelis che abbiamo incontrato in occasione del Raduno delle “Confraternite di Abruzzo e Marche” a Colonnella: da lui ci siamo fatti raccontare la realtà della confraternita. Queste le sue parole:
“Oggi la nostra confraternita ha circa 50 membri, di cui solo 35 diciamo molto costanti nella partecipazione. Fortunatamente non mancano da noi i giovani, nonostante i tempi “duri” per la Chiesa in questo senso. La tradizione racconta che nei tempi che furono durante una processione una statua del Cristo trasudò e venne coperta da un nobile: da allora nel mese di agosto, la penultima domenica, si porta in processione esposto in una teca, fino alla nostra Chiesa dedicata a S. Angelo.
Noi come confratelli cerchiamo di essere presenti nelle celebrazioni liturgiche e nelle processioni. Quella del Corpus Domini in particolare, conosce una grande partecipazione, sia dei fedeli in generale, sia di tutte le confraternite di Ripatransone. Però, non bisogna mai accontentarsi e l’obiettivo è fare sempre di più…perché si può fare di più rimanendo uniti come fedeli nei momenti più duri.
0 commenti