Un anno della riconciliazione. Lo hanno indetto – riferisce oggi l’Agenzia Fides – i vescovi africani nel corso delle celebrazioni del 46° anniversario della costituzione del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam/Sceam) che si sono tenute il 29 luglio ad Accra, capitale del Ghana, dove ha sede l’organismo. L’anno della riconciliazione che si concluderà il 29 luglio 2016, durante la 17ª Assemblea del Secam a Luanda (Angola), è stato raccomandato nell’Esortazione post-sinodale “Africae Munus” di Benedetto XVI. Monsignor Charles Palmer-Buckle, arcivescovo di Accra, ha inviato, per conto del presidente del Secam, monsignor Gabriel Mbilingi, arcivescovo di Lubango (Angola), una lettera a tutte le Conferenze episcopali africane invitandole a organizzare “programmi e iniziative di riconciliazione in collaborazione con le proprie Commissioni giustizia e pace”.
Monsignor Palmer-Buckle ha affermato che durante l’anno della riconciliazione il Secam organizzerà diversi incontri di lavoro e seminari a livello continentale e regionale. “La promozione della riconciliazione avrà una dimensione ecumenica e coinvolgerà le altre religioni africane”, ha sottolineato. Il presule ha anche rivolto un appello ai governi e alle organizzazioni internazionali che operano nel continente “perché aiutino gli sforzi per un’Africa maggiormente riconciliata”.
0 commenti