ACQUAVIVA PICENA – Si è conclusa la fase estiva del progetto “Salute in cammino”. Si tratta di una iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Associazione di volontariato Delta, U.S. Acli Marche ed amministrazione comunale che ha preso il via nello scorso mese di Giugno e si è conclusa il 31 agosto con la partecipazione di numerosi cittadini di ogni età.
Tra i più costanti ed i meno affezionati sono oltre 50 i podisti di ogni età che ogni lunedì si ritrovano in Piazza della libertà per camminare insieme per circa un’ora, perdere calorie, fare attività fisica e tenersi in forma sotto lo sguardo attento degli insegnati di educazione fisica Gianni Palermi e Francesco Maggiore.
In totale sono state 13 le camminate effettuate per un totale di oltre 60 chilometri percorsi.
“Grazie a tale tipo di attività – dicono proprio Gianni Palermi e Francesco Maggiore – abbiamo dato il nostro contributo a quelle che devono essere ormai considerate come delle vere e proprie malattie ossia l’obesità e la vita sedentaria. Proprio l’obesità, tra l’altro, è tutt’ora orfana di farmaci davvero efficaci ed il modo migliore per combatterla è cambiare stile di vita, soprattutto incrementando le opportunità di fare movimento ed abbinando il tutto ad un maggiore controllo di ciò che si mangia”.
Non è un caso che un oncologo famoso come Umberto Veronesi abbia centrato sul movimento fisico il suo messaggio salutista citando un recente lavoro dell’Università di Cambridge su 335000 persone seguite per 12 anni tra le quali il gruppo dei sedentari totali ha totalizzato un rischio di morte prematura superiore del trenta per cento a quello dei moderatamente attivi (con un minimo di 15/20 minuti giornalieri di esercizio fisico) e con abitudini alimentari morigerate.
“Salute in cammino” è promosso dall’Associazione di volontariato Delta, in partenariato con l’U.S. Acli Marche e con il Comune di Acquaviva Picena ed è finanziato dal Fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991).
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