Di Massimo Cerfolio
DIOCESI – “Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.” Così recitava in un suo passaggio “Il cantico delle creature “, di San Francesco D’Assisi. Questi alcuni dei tanti versi che hanno ispirato il Santo Padre a scrivere l’enciclica e accogliendo la sua esortazione, la Diocesi di Ascoli Piceno e quella di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto in comune accordo propongono la “10a giornata per la custodia del Creato”.
Papa Bergoglio propone infatti il modello di San Francesco, dal quale impariamo come siano «inseparabili la preoccupazione per la natura e la pace interiore».
Così Papa Francesco rivolge un appello alla «solidarietà universale», per «unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale».
Oggi, sabato 5 settembre con la collaborazione del Comune di Montemonaco, Comune di Comunanza, Ente del Parco Nazionale dei Monti sibillini, consorzio CIIP, Legambiente, e Corpo Forestale dello Stato, alle ore 9:30 ai piedi di Foce di Montemonaco presso la frazione Rocca, inizierà un cammino di riflessione su quello che il creato ci ha donato, accompagnati da S.E.R. Mons. Carlo Bresciani e S.E.R. Mons. Giovanni D’Ercole.
Si proseguirà in processione fino a Foce di Montemonaco, dove alle ore 11:30 verrà concelebrata la Santa Messa.
Alle ore 13.00 sarà possibile pranzare al sacco, oppure nei ristoranti locali e limitrofi, con un menù a prezzo fisso agevolato per i partecipanti. Il pomeriggio per chi vorrà, potrà fare esperienze naturalistiche di vario genere offerte dal territorio montano con disponibilità di Bus navetta per la varie località.
La visita alla galleria che raccoglie l’acqua del fiume ASO, sicuramente stupirà grandi e piccoli. Visitare i musei ed il centro storico di Montemonaco con balcone sui sibillini, farà apprezzare quello che ci è stato donato incondizionatamente. Anche il percorso in canoa sul Lago di Gerosa a cura della Lega Navale e della CNA sarà sicuramente molto caratteristico.
Tutta l’organizzazione, è stata curata dalla Pastorale del Lavoro e Ambiente della Diocesi di san Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, nelle persone di: Franco Veccia, Dott.ssa Mariella Marchegiani, Luigi Passaretti, Giulio Luciani e Don luca Rammella per la Diocesi di San benedetto del Tronto, mentre per la Diocesi di Ascoli Piceno Don Giuseppe Capecci.
Un paragrafo dell’enciclica recita «Insieme al patrimonio naturale, vi è un patrimonio storico, artistico e culturale, ugualmente minacciato. È parte dell’identità comune di un luogo, bisogna integrare la storia, la cultura e l’architettura di un determinato luogo, salvaguardandone l’identità originale.
Nella speranza che questo evento, aiuti l’essere umano ad avere una sensibilità maggiore, rispetto ad un tema che è diventato di primaria importanza.