PORTO RECANATI – Dal 4 al 6 settembre, il cortile dell’ex scuola Diaz farà da consueta cornice al Porto Recanati Festival 2015. Giunta all’ottava edizione, la rassegna culturale estiva promossa dall’associazione «Lo Specchio» e da «Lo Specchio Magazine» punta sulla parola, sul dialogo e, come espresso dal titolo di quest’anno, su «Il coraggio di informare».
Sabato 5 settembre, l’attenzione sarà puntata verso la tutela del territorio e delle sue ricchezze, con la presentazione del volume «La Via lauretana. A piedi da Assisi a Loreto», curato da Chiara Serenelli di «Orme lauretane» e Paolo Giulietti. Insieme agli autori, l’evento vedrà la partecipazione del presidente di «Italia Nostra Marche», Maurizio Sebastiani, e di Marco Moroni, professore dell’Università Politecnica delle Marche.
Grande chiusura, domenica 6 settembre, con la presentazione, in anteprima assoluta, dell’ultimo lavoro editoriale del noto giornalista Vincenzo Varagona – volto del Tgr Rai Marche e firma di Avvenire e Famiglia Cristiana -, dal titolo «Comunicare Dio. Dalla Creazione alla Chiesa di Papa Francesco». Varagona dialogherà su comunicazione e fede con un ospite d’eccezione: monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica di Milano e Vescovo emerito della Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia.
Prosegue, quindi, secondo le parole del presidente dell’associazione «Lo Specchio» Vanni Semplici, la «guerra senza quartiere alle proposte vuote e autoreferenziali della politica culturale e turistica portorecanatese degli ultimi vent’anni». Per questo motivo, «il tema scelto – spiega Semplici – è anche espressione di una concezione di cultura che dovrebbe appartenere non solo agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto a chi ha la responsabilità dell’amministrazione di una città e del bene comune: il coraggio di informare».
Tutti gli incontri, che in caso di maltempo si svolgeranno all’interno dell’ex plesso scolastico, avranno inizio alle ore 21 e saranno introdotti, dalle ore 20, dagli aperitivi curati da Beniamino Papa e Vini Accattoli.