I lavori, che proseguono quelli già affidati in giugno ad altra azienda che non ha potuto ultimarli, prevedono l’asportazione di circa 23mila metri cubi complessivi in modo da rendere nuovamente transitabile in piena sicurezza l’imbocco del porto sambenedettese.
“Nel frattempo – spiega il sindaco Giovanni Gaspari – i nostri uffici hanno ricevuto i risultati delle indagini da noi affidate ad un geologo e all’Arpam che saranno utili per la redazione della scheda completa del bacino portuale, in modo tale da essere pronti quando ci saranno autorizzazioni e risorse per un intervento complessivo sull’intero scalo portuale cittadino”.