Come ogni anno abbiamo fatto il possibile affinché il rientro sia il più confortevole possibile, offrendovi, come nel caso dell’apertura della nuova scuola “Mario Curzi”, spazi completamente nuovi o, come nel caso della scuola dell’infanzia di via Mattei, completamente riqualificati. Obiettivi che, in questi anni, siamo riusciti a perseguire in tutti gli edifici scolastici cittadini, e consentiteci di esserne particolarmente orgogliosi.
Non nascondo infatti la mia soddisfazione nell’affermare che, dopo nove anni di particolare attenzione rivolta al tema della messa a norma e dell’adeguamento dell’edilizia scolastica, quasi tutti i plessi di competenza comunale, grazie a risorse comunali, fondi comunitari, regionali o statali, hanno visto significativamente elevati gli standard di sicurezza, in molti casi raggiungendo il pieno adeguamento alla normativa.
La convinzione di fondo che ci ha mossi è che la scuola sia il luogo privilegiato per imparare a crescere, l’ambiente dove, insieme alle conoscenze e alle competenze, si sviluppi la conoscenza di sé, si giunga alla consapevolezza del proprio talento, della propria passione, dei propri desideri e delle proprie possibilità. Non è un caso che, d’intesa con le dirigenze, in molti casi si sia colta l’occasione della ristrutturazione per ricavare spazi per laboratori dove mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti.
Vorrei inoltre evidenziare un altro aspetto positivo di questa operazione: se abbiamo investito cospicue risorse per un patrimonio pubblico che durerà nel tempo, molte ne abbiamo risparmiate dalla chiusura dei contratti di affitto stipulati per accogliere le aule. Stiamo parlando di circa 160mila euro che sono stati reinvestiti nei servizi connessi alla vita scolastica come il trasporto o, più in generale, per sostenere le cosiddette “categorie fragili”.
Dunque, quando i vostri dirigenti ed insegnanti vi sproneranno a dare il massimo, non tiratevi indietro, esprimete al meglio le vostre qualità, provate a superarvi, siate meritevoli di guadagnarvi non solo la promozione didattica ma anche quella umana che vi consentirà di trovare la strada del vostro futuro.
Da ultimo, permettetemi di ringraziare i Dirigenti Scolastici e tutto il personale docente e non docente. In questi anni tra l’Amministrazione comunale e gli Istituti cittadini si è creata una collaborazione unica che ha visto la nascita di diversi progetti educativi e di approfondimento, in primis quelli che puntano a conservare la memoria di eventi che caratterizzano la nostra storia e ci identificano.
E allora, sereno anno scolastico a tutti: e che sia ricco di soddisfazioni e di gioie!