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Acquaviva e le sue confraternite, il racconta di Tito Straccia

Di Sara De Simplicio

ACQUAVIVA PICENA – Di certo ad Acquaviva Picena non mancano confratelli e consorelle: le confraternite attive ad oggi, infatti, sono ben quattro, tre maschili e una femminile, cioè quella del “SS.mo Sacramento” , quella della “Madonna del Rosario“, “la Confraternita della Morte” e le consorelle della confraternita “Madonna della Consolazione Le Terziarie“, che si appoggiano al Convento dei Frati di Acquaviva. I loro priori, rispettivamente Vincenzo Maloni, Paolo Gaetani, Luigi Olivieri ed Elva Voltattorni, collaborano in sintonia ed armonia affinché il servizio offerto alla parrocchia e a tutta la comunità sia sempre efficiente e soddisfacente.
A parlarci di questa fitta e radicata rete cristiana sono stati il signor Tito Straccia, vicepriore della Confraternita “SS.mo Sacramento” (da qualche anno rifondatasi e ad oggi impreziosita anche dalla presenza tra i membri di tanti giovani e bambini), il priore Paolo della confraternita “Madonna del Rosario” e la signora Elva, priora delle Terziarie (cioè appartenenti al terzo ordine dei frati, gli Agostiniani Scalzi), i quali ci hanno illustrato le attività e le finalità perseuite dalle loro confraternite ad Acquaviva. Dai loro racconti è emerso il grande senso di carità e di attaccamento alla Chiesa che si esprime con una partecipazione assidua alle tante processioni in programma e anche attraverso l’organizzazione di pellegrinaggi nei luoghi di culto.
Una fitta attività, un’opera laboriosa ed efficiente, un contributo sostanzioso e soprattutto sentito (e per questo molto prezioso): un tesoro da custodire e tramandare, per il bene di Acquaviva e non solo.

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