SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al Rosetti parte il progetto Erasmus.
Unica scuola di San Benedetto ad aver avuto l’approvazione dell’iniziativa ministeriale per la mobilità tra scuole superiori europee, il liceo scientifico avvia così l’anno 2015-2016 con un ampliamento dell’offerta formativa attraverso numerose attività volte allo sviluppo delle competenze trasversali. Due i canali di intervento immediato, le lingue straniere e la musica, ma non mancano iniziative legate anche alla comunicazione giovanile ed altre ancora che saranno a breve puntualizzate dai diversi dipartimenti disciplinari.
Il progetto Erasmus prevede, nel corso di due anni, sette scambi con altrettante nazioni, centrati sul tema “La matematica intorno a noi” (Mau – Math around us) con obiettivo la produzione di materiali didattici: workbook, sito web sulla piattaforma etwining, applicazione per cellulare per l’apprendimento della matematica, locandine digitali. Questo specifico progetto Erasmus ha come capofila un istituto superiore romeno che coagula intorno a sé il liceo Rosetti per l’Italia ed altre scuole per Polonia, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Grecia e Lituania. Il tema sarà quindi sviluppato in maniera diversa dato che ogni istituto, anche sulla base delle peculiarità nazionali, focalizzerà l’attenzione su aspetti specifici; per il Rosetti il filo conduttore è “La matematica nelle arti”. Una prima mobilità è prevista già ad ottobre quando tre alunni e due docenti andranno per alcuni giorni in Romania dove incontreranno i loro colleghi delle altre scuole; nel corso di quest’anno scolastico toccherà al Rosetti ospitare i 21 studenti ed i 14 docenti delle altre scuole e nei due anni di durata del progetto altri ragazzi della nostra scuola si recheranno nei paesi aderenti alla rete. Lo scambio, curato dal dipartimento di lingue ed in particolare dalla professoressa Anna Nardecchia, vedrà coinvolti ragazzi del triennio con idonee competenze in inglese e matematica, che saranno migliorate grazie ad un’esperienza straordinaria sotto il profilo didattico e relazionale.
Due invece le attività di potenziamento offerte alle famiglie dei ragazzi che si sono iscritti al primo anno, con insegnamenti opzionali per l’inglese e la musica. Nel primo caso gli studenti coinvolti, divisi in sette gruppi, frequenteranno, per un’ora settimanale in coda alle normali lezioni, il corso tenuto da docenti madrelingua; nel secondo i ragazzi seguiranno, anche qui per un’ora a settimana (da stabilire il posizionamento) le attività di musica d’insieme e strumento curate da un docente esperto. Per l’attuazione del corso, che ha come scopo creare un ensemble del liceo che valorizzi anche quegli studenti di altre classi magari già impegnati nella musica, il liceo è entrato in sinergia con l’Istituto musicale Vivaldi e l’amministrazione comunale.
In fase di avvio anche il progetto Radio Jeans che, grazie ai finanziamenti concessi nei mesi scorsi dal Bim Tronto, consentirà al Rosetti di aderire ad una piattaforma su cui gli alunni coinvolti potranno far confluire il materiale radiofonico prodotto dopo aver partecipato a corsi formativi on line volti a migliorare la dizione e gettare le basi per la scrittura giornalistica.
“Nel frattempo il collegio docenti sta lavorando per l’attuazione delle novità contenute in particolare nell’articolo 6 della legge 107 che prevede la definizione di insegnamenti ed attività curriculari ed extracurriculari da inserire nel Ptof, ossia il Piano triennale dell’offerta formativa – precisa la Dirigente scolastica, Stefania Marini-. Tale strumento definirà quindi le linee di azione del nostro liceo, attraverso la definizione di progetti ed interventi nei vari ambiti disciplinari, nell’ottica di un potenziamento di conoscenze ed abilità funzionali all’acquisizione di competenze trasversali, che facciano dei nostri studenti cittadini preparati e consapevoli delle tante opportunità e sfide della realtà odierna”.