GROTTAMMARE – Studenti a caccia di rifiuti in nome di Legambiente. L’amministrazione comunale ha aderito anche quest’anno all’annuale campagna si sensibilizzazione ambientale “Puliamo il Mondo”, invitando l’ISC Leopardi a partecipare venerdì prossimo 25 settembre alla mattinata ecologica presso il Parco della Madonnina.
Una cinquantina di studenti della secondaria inferiore, dunque, si ritroveranno nell’area verde di via Sant’Agostino per la XXIII edizione dell’iniziativa, declinazione italiana di “Clean up the World”, la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale, che ogni anno coinvolge milioni di volontari di tutto il mondo in azioni concrete ed efficaci a favore dell’ambiente.
“Puliamo il Mondo” rappresenta, infatti, un’occasione per parlare di ambiente e riciclo e per sensibilizzare tutti i cittadini, in particolare le nuove generazioni – saranno circa 4000 gli scolari impegnati in tutta Italia – , sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti – non solo carta, plastica e vetro, ma anche rifiuti elettrici ed elettronici – e del loro corretto trattamento. Non a caso, partner di Legambiente sarà anche quest’anno Ecodom, il Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, che rinnova il proprio impegno a sostegno dell’iniziativa offrendo i kit di pulizia.
“L’attivismo civico e il volontariato ambientale sono il punto di forza di Puliamo il Mondo, che ogni anno vede la partecipazione di tantissimi cittadini– dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – Negli ultimi anni è aumentata tra le persone l’attenzione e la sensibilizzazione sui temi ambientali internazionali e nazionali; contemporaneamente è cresciuta la consapevolezza che assumere stili di vita più ecosostenibili e contribuire con azioni concrete e con maggior senso civico alla tutela dell’ambiente sia un passaggio fondamentale tanto quanto l’azione delle istituzioni pubbliche. Un cambiamento che lascia ben sperare e ben si sposa con Puliamo il Mondo, che anche quest’anno si avvale della preziosa collaborazione di Ecodom, accendendo i riflettori sul corretto smaltimento dei Raee”.
Secondo i dati Ecodom, riferiti da Legambiente, nel primo semestre del 2015, sono state trattate quasi 36.000 tonnellate di RAEE: in particolare 15.283 tonnellate di R1 (come frigoriferi, congelatori, condizionatori) e 20.421 tonnellate di R2 (ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe): “La corretta gestione di questi rifiuti – afferma l’associazione ambientalista – nei primi sei mesi del 2015 ha evitato l’immissione in atmosfera di circa 380.000 tonnellate di CO₂ e un risparmio energetico di circa 40 milioni di kWh, rispetto all’energia necessaria per estrarre materie prime “vergini”.