PROVINCIA – La crisi che attanaglia il Piceno impone una riflessione sul futuro dell’economia picena: la situazione va affrontata con metodo, delineando una strategia di intervento e risulta necessario definire delle priorità di azione, anche in termini temporali: se ne è parlato presso la Camera di Commercio di Ascoli Piceno il 21 settembre, con la presentazione della Giornata dell’Economia, che si terrà il 24 ottobre 2015 presso l’Auditorium Fondazione Carisap.
Si tratterà di una Giornata dell’Economia differente, perché, in collaborazione con Nomisma, istituto di consulenza economica specializzato nei processi di sviluppo territoriali, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha avviato un percorso che, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori economici e sociali del Piceno, vede nella prossima Giornata dell’Economia la prima tappa per condividere punti di forza e punti di debolezza dello sviluppo piceno e per discutere le traiettorie per uno sviluppo reale e sostenibile.
Dunque nn l’ennesimo studio, ma un percorso di responsabilizzazione di tutti gli attori, in dialogo con le Istituzioni e per valorizzare le competenze e le capacità locali.
Il Piceno vuole ripartire: da una parte il Tavolo per il riconoscimento dell’Area di crisi complessa, dall’altra il Percorso per la Giornata dell’Economia sono due esempi del Piceno che già ora progetta e costruisce il suo futuro.
“Ritengo – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Gino Sabatini – che questa Giornata dell’economia sia un momento di riflessione necessario e che la risposta alla domanda su come il Piceno possa rilanciarsi sia “plurale”, perché è necessario attivare tutte le risorse del territorio ed integrarle tra loro.
In sostanza, sebbene attualmente il quadro quali-quantitativo a disposizione racconti di una situazione di crisi, emergono spiragli di futuro, spiragli che possono diventare prospettive concrete anche con il contributo importante delle nostre Università. In questa logica sarà importante la collaborazione con UNICAM e con l’Università Politecnica delle Marche rappresentata dal Pro Rettore Prof. Gianluca Gregori, profondo conoscitore del nostro territorio.