Novità interesseranno i piani superiori, dove verrà collocato il nascente Fondo bibliografico fazziniano, originato dalla sottoscrizione pubblica promossa dal bibliofilo grottammarese Gianluca Traini, ormai agli sgoccioli (per le adesioni c’è tempo fino al 30 settembre).
A seguito di un recente sopralluogo da parte dei tecnici comunali, una delle sale di lettura del primo piano accoglierà le teche contenenti le pubblicazioni (cataloghi, libri, raccolte di saggi e articoli) acquistate con il contributo di privati donatori, per ricostruire attraverso i testi la vicenda umana e artistica di Pericle Fazzini.
L’iniziativa ha l’obiettivo affiancare altri progetti di salvaguardia della memoria documentaria dei maggiori artisti espressi dal Piceno nel ‘900, come la raccolta del Centro studi “Osvaldo Licini” di Monte Vidon Corrado e il Fondo Adolfo De Carolis della biblioteca “Lesca” di San Benedetto del Tronto.
Intanto, l’ufficio Cultura ha avviato il coordinamento delle numerose altre attività che tradizionalmente la biblioteca “Rivosecchi” ospita nel corso dell’anno. A breve, verranno resi noti i calendari con tutte le proposte ma è già possibile anticipare che sono confermati i laboratori di artigianato e creatività tenuti dalle esperte dell’associazione Sfumature e i corsi di lingue straniere promossi dall’associazione Blow Up.
“Attrazioni” per bambini e adulti che vanno a completare i servizi della biblioteca comunale di Grottammare, inaugurata il 25 ottobre 2008 e da subito strutturata come una vera e propria “Casa della Cultura”, nella quale, accanto alle stanze più tradizionali di lettura, consultazione e conservazione di libri e riviste hanno trovato spazio anche l’Archivio Storico Comunale e una Mediateca con più di 18.000 titoli di audiovisivi a disposizione di tutti.