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FOTO A Montelparo festeggiato il Patrono San Michele Arcangelo

Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – La festa del patrono di Montelparo, San Michele Arcangelo, ha avuto la sua degna conclusione, domenica 27 settembre, con la Messa celebrata dal Priore -Parroco Padre Agostino Maiolini, la consegna delle chiavi della Città, come da qualche anno a questa parte, dell’Amministrazione Comunale di Montelparo per le mani del Sindaco e la benedizione della città e delle campagne di Montelparo dal Piazzale di San Michele Arcangelo impartita dal Parroco. La consegna delle chiavi è stato un momento mistico particolare. Il Sindaco, infatti, recitava con devozione la particolare preghiera della nostra comunità invocando la protezione dell’Arcangelo Michele su questa nostra popolazione.

Particolarmente commovente, al termine della messa e della consegna delle chiavi, è stato il ricordo di Mario Marziali da parte di Giuseppe Mariucci che della corale è uno dei decani.

Mario Marziali è stato il valente maestro per quasi settant’anni del Gruppo oggi intitolato al Cardinal Petrocchini! La cultura montelparese, e la musica in particolare, perdevano, in quel mercoledì 24 settembre di un anno fa, la sua insostituibile guida. Egli fu valente suonatore di Clarinetto, pianista, fisarmonicista, compositore e direttore della banda che ancora nei primi anni ’60 vantava questo nostro paese. Negli anni ’70 preparò la corale, che allora era molto richiesta, per trasferte importanti (in teatri e piazze quali il Teatro dell’Aquila di Fermo e il Teatro Calabresi di San Benedetto del Tronto) e con brani soprattutto folcloristici molti dei quali scritti proprio da lui! Ancora oggi dopo quel 25 dicembre del 1950, nella notte di Natale il suo pezzo più famoso, “nella notte di Natale” appunto, risuona con grande fascino e presa sui fedeli, cantato dalla voce bianca più bella e particolare del momento!

Dicevamo un anno fa, al momento della sua morte, che la sua eredità sarebbe stata difficilissima e che la Sua Corale, però, non poteva fargli il grande torto di finire! Che fine avrebbe fatto tutto quello che Lui ci aveva insegnato? Tutto il suo sforzo per inculcarci ogni melodia e i segreti per risolvere ogni difficoltà? Il suo grande e assiduo lavoro? Sarebbe stato come oro gettato al vento!

E ci dicevamo anche:

Forza ragazzi! Non facciamo prevalere l’angoscia e la sfiducia! Facciamo onore al grande maestro che e’ dovuto andare! Facciamo un grande respiro (come ci diceva sempre lui prima di iniziare un pezzo), incameriamo più aria ed energie positive possibili e……ripartiamo! Ripartiamo proprio da dove lui ha dovuto mollare! Vedrai Mario, ce la faremo! Non fosse altro per non deluderti, certi come siamo che, dall’aldilà dove ora ti trovi, riuscirai ancora a tenderci la mano!

E l’anno che è trascorso, senza di lui, è stato effettivamente difficilissimo ed ancora alla ricerca di un organista stabile! Ma, stringendo i denti, la Corale Petrocchini, sempre presente nelle circostanze importanti, è capace ancora di stupire. Come nella cerimonia di Domenica 27 settembre 2015!

Per l’occasione del Suo ricordo e per la Festa de Patrono San Michele Arcangelo, ha preso questa volta il posto di Mario all’organo il nipote Massimo! Il suo luogo di residenza (San Benedetto del Tronto), purtroppo per noi, non gli permette di prendere stabilmente l’eredità del nonno: sarebbe stata la soluzione ideale e perfetta!

Redazione: