DIOCESI – Nella mattinata di domenica 4 ottobre è stato presentato il nuovo anno associativo 2015 / 2016 del CSI Comitato Provinciale di Ascoli Piceno.
Pubblichiamo la lettera di presentazione del presidente Antonio Benigni: “Con rinnovato entusiasmo iniziamo la nuova stagione associativa 2015-2016 ripartendo dall’attività sportiva e dalla formazione, e lo facciamo a pieno ritmo aggiungerei.
L’arrivo della nuova stagione sportiva è sempre un grande impegno per tutti, a cominciare dal Presidente, dai componenti del Consiglio Provinciale, dalla instancabile Segreteria, dalle Commissioni tutte che, anche durante la pausa estiva, non hanno mai smesso di programmare, migliorare ed ampliare ogni forma di attività che possa garantire a tutti la migliore organizzazione possibile, per vivere una esperienza sportiva che sia veramente significativa fatta per l’uomo e non viceversa.
Ecco perché nei prossimi mesi, oltre alle attività sportive come campionati, tornei e feste dello sport, saranno avviati anche dei corsi di formazione professionale per operatori BLSD aperti a tutti, tesserati Csi e non tesserati, poiché la sicurezza riguarda tutti e non solo chi ha un cartellino di appartenenza; contemporaneamente partiranno anche i corsi per Educatori Sportivi di primo livello, poiché consapevoli che il patrimonio umano è di un valore inestimabile, non possiamo più permetterci di svolgere un servizio agli altri che non sia competente.
Sin dall’inizio non abbiamo mai considerato la nostra proposta sportiva fine a se stessa, ma l’abbiamo sempre vista come di utilità sociale per il territorio e per il benessere di ogni individuo, facendo aggregazione ed educazione, poiché in tutte le nostre proposte, siano esse sportive che formative, la persona resta al centro del nostro primario interesse. A mio avviso questo modo di fare è sempre stato il nostro valore aggiunto ed ora, più che mai, dobbiamo proseguire nel rinnovare e rafforzare le potenzialità di sviluppo, in un momento nel quale la crisi di valori, di educazione e di buoni esempi la fa da padrona. E cerchiamo di fare tutto ciò sotto forma di una sana e divertente competizione sportiva con l’ausilio di regole e disciplina.
Ebbene, dobbiamo fare tutti la nostra parte per far crescere i semi di un miglioramento e cambiamento positivo della condizione giovanile. Per prima cosa mi rivolgo allo Staff Tecnico spronando ogni componente ad essere ognuno per primo un esempio poiché è importante mobilitarsi a mio avviso con grande impegno per essere noi stessi protagonisti, il primo esempio per i nostri ragazzi siamo noi stessi con il nostro operato.
A questo punto, mi viene spontaneo dire grazie, grazie alle persone che mettono passione e tempo a disposizione per permetterci di progettare e realizzare quello che più ci piace.
Da parte mia quindi l’esortazione è quella di continuare ad offrire non solo una proposta di elevata qualità ma anche un insieme di servizi che è una ricchezza del quale un’associazione sportivo/culturale come la nostra deve dare.
Per chiudere, vi ricordo che la nostra Associazione continuerà così facendo a coltivare la correttezza, la non violenza, il dialogo, l’apertura nei confronti di chi vive in condizioni disagiate, nei confronti di chi è diverso a supporto di situazioni di particolare criticità e di integrazioni e valorizzazione dei soggetti deboli, come occasione di crescita, di maturità e di riflessione da parte di tutti”.