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È stato liberato padre Jacques Mourad, il sacerdote cattolico rapito dallo Stato Islamico il 21 maggio in Siria, nel monastero di Mar Elian di cui è priore. Lo rendono noto fonti della eparchia di Homs, spiegando che il religioso ha riacquistato la libertà ieri, sabato 11 ottobre, dopo cinque mesi di prigionia.

“Padre Mourad è libero, e attualmente si trova nel villaggio di Zaydal”, a 5 km dalla città siriana di Homs (centro), si legge nella nota. Il priore di Mar Elian ha “celebrato la Messa questa mattina (domenica 11 ottobre ndr)”. Non sono stati forniti tuttavia ulteriori dettagli sulle circostanze della liberazione per motivi di sicurezza.

Nel mese di maggio, il religioso era stato rapito da tre uomini mascherati nella città di Al-Qaryataïne, a 140 km a nord-est di Damasco, in direzione di Palmira. Si pensa che il sequestro sia avvenuto a causa dell’impegno del sacerdote – della stessa comunità monastica di padre Paolo Dall’Oglio – per la promozione del dialogo interreligioso.

A partire da agosto, il gruppo ultra-radicale ha sequestrato circa 230 civili, di cui oltre 60 cristiani, ad Al-Qaryataïne, città da poco conquistata che costituisce un importante crocevia che collega i territori controllati dallo Stato Islamico: dalla periferia della città di Homs fino a est di Qalamoun, vicino la frontiera libanese.

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