GROTTAMMARE – Sono stati firmati nel corso di questa settimana gli atti di concessione dei 7 lotti banditi per la raccolta delle olive da piante di proprietà pubblica. A giorni partiranno i lavori che vedranno impegnati altrettanti raccoglitori privati in parchi, giardini e altre zone della città.
Il ricavato dovrà essere utilizzato per il consumo personale, pena il diritto del Comune a richiedere il corrispettivo eventualmente ottenuto dalla commercializzazione dei frutti o dell’olio da questi ricavato, da destinare a fini sociali.
Gli ulivi messi a bando sono in tutto 169, sono stati raggruppati in sette lotti, composti da un minimo di 14 a un massimo di 31 piante ognuno, dislocati in varie aree verdi della città.
La raccolta pubblica delle olive è un’esperienza abbastanza recente, avviata dall’amministrazione comunale nel 2013, che ha destato l’interesse di altre comunità che si sono interessate all’iniziativa. In particolare, dal comune di Fano è giunta la richiesta di informazioni e dettagli sulla procedura seguita dal servizio Ambiente per l’individuazione e assegnazione dei lotti, formulazione e caratteristiche del bando.
La concessione dei lotti avviene sulla base di una graduatoria stilata tra i richiedenti (21 per questa edizione) che siano in grado di realizzare raccolta e manutenzione delle piante secondo i criteri stabiliti da un disciplinare. L’assegnazione, infatti, tiene conto dell’esperienza dell’anno precedente, oltre che della residenza nel comune di Grottammare.