Gli ultimi numeri della lotta al coleottero asiatico, tuttavia, confortano: i casi di infestazione sono più che dimezzati. Meno 11 è il dato rilevato dal servizio Ambiente al 30 settembre, in relazione allo stesso periodo del 2014: “I dati sono a nostro favore – afferma l’agronomo comunale Elisa Mauro – Finora abbiamo 8 nuovi casi di infestazione su tutto il territorio grottammarese, di questi, 4 sono stati riscontrati su lungomare. Facendo un confronto con l’anno passato, alla data del 30 settembre 2014 avevamo 19 nuovi casi di infestazione. Questo può voler dire che grazie al trattamento preventivo a cui abbiamo sottoposto le palme siamo in vantaggio. Aspettiamo comunque dicembre per i dati finali”.
Si è concluso da poco, infatti, il terzo dei quattro trattamenti previsti dal programma di prevenzione avviato nella primavera di quest’anno su 319 palme del lungomare, per un totale di 1276 interventi, con l’utilizzo di principi attivi registrati e autorizzati dall’Assam per alberi in aree urbane. L’operazione tende a bloccare la diffusione del punteruolo rosso, colpendolo quando si trova nella fase larvale, che è quella che procura danni maggiori alla pianta. L’ultimo trattamento verrà eseguito a fine ottobre.
Per quanto riguarda i lavori di questa mattina, le palme erano state attaccate la prima volta tra il 2009 e il 2011. Curate col sistema della potatura sferica – eliminazione della parte aggredita dal coleottero – solo un esemplare aveva dato segni di ripresa vegetativa, ma non è sopravvissuto a una reinfestazione successiva nel 2012.