Di Floriana Palestini
DIOCESI – Si è svolta nella serata di venerdì 16 ottobre la veglia di preghiera missionaria diocesana, alla presenza del vescovo Carlo e di tutta la diocesi. In questa occasione infatti, il vescovo ha consegnato ai catechisti il mandato per questo anno pastorale. Un grande telo attendeva i fedeli in fondo alla navata della Cattedrale: su questa superficie si sono alternati per tutta la veglia volti di bambini e di ragazzi a quello di Papa Francesco e di testimoni missionari.
Dei testimoni sono saliti anche sull’ambone della chiesa stessa: è il caso di suor Agnese, una suora battistina originaria dell’India, venuta qui in Italia a spendere la propria missione. «Vorrei condividere con voi che cosa dice il mio cuore – ha esordito suor Agnese –. La mia era una famiglia semplice, accoglievamo di frequente delle persone di strada a casa nostra. I bambini erano sempre speciali, davamo loro da mangiare o qualche nostro risparmio per farli andare a scuola».
«Stare sulla strada, per me, è una chiamata. Non solo perché siamo cristiani, poiché ogni cristiano dovrebbe sentire il bisogno di aiutare chi è in difficoltà; è qualcosa di più, è una chiamata particolare. La miseria che ho visto in India non l’ho vista in tanti altri posti, seppure in questi luoghi ci sia molta povertà. Ad esempio, in India, se dei genitori hanno una figlia che non possono tenere, semplicemente se ne sbarazzano. Noi cerchiamo anche di salvare queste bambine dai 5 ai 15 dalla morte certa. Come suore, noi in India non siamo ricche, viviamo col minimo. Nel nostro istituto abbiamo solo una camera per queste ragazze, che vivono per lo più in corridoio: studiano, mangiano, passano lì il loro tempo libero. Solamente di recente siamo riuscite a realizzare un’ulteriore camera, una per le ragazze più grandi e una per le più piccole.
Vi ringrazio e vi chiedo una preghiera per me, perché io sia fedele alla mia chiamata e alla mia missione».
Infine anche il vescovo Carlo ha speso qualche parola in conclusione a quest’incontro, ricordando quanto ascoltato durante la veglia attraverso la Parola di Dio e di testimoni: «Che cosa portiamo al mondo se non pensiamo di riportare tutto alla parola di Dio e alla vita che Gesù ci ha mostrato. Noi stiamo pregando per le missioni, ma non vi siete accorti che il movimento missionario ha cambiato o sta cambiando direzione? Ci ha parlato una suora che viene dall’India; abbiamo tante suore della nostra diocesi che provengono dall’Asia; abbiamo tanti sacerdoti che prestano servizio nelle nostre chiese che provengono dai cosiddetti “Paesi di missione”. Sta cambiando qualcosa.
Se abbiamo bisogno di chi venga ad insegnarci la fede, che fede stiamo vivendo?”.
Domani pubblicheremo il video l’intervento del Vescovo Carlo Bresciani.
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