DIOCESI – L’Azione Cattolica attraverso il Mlac ha un cuore che batte per il mondo del lavoro, perché “l’AC vive il proprio carisma nella semplicità della vita di ogni giorno”, e perciò si incontra domenica 25 ottobre, alle 18.00, presso la sede diocesana in via Pizzi (nel centro pastorale) con tutti gli aderenti, i presidenti parrocchiali e i responsabili associativi, e coloro che sono sensibili a queste tematiche, per far sentire questo battito.
Nel cammino associativo, a cui ogni anno gli aderenti ridicono il proprio Si, si esprime che “in Ac abbiamo un cuore grande dove trovano posto uomini e donne, bambini e ragazzi, adolescenti e giovani che abitano questo tempo, con le gioie e le fatiche. Perchè CI STA A CUORE la vita delle persone, la famiglia, il lavoro, la scuola e l’università, e le fragilità di ognuno. L’AC cammina accanto ai fratelli nelle esperienze quotidiane, condividendo le occasioni preziose riservate a ciascuno”. In questo cammino anche l’AC diocesana, insieme, si fa compagna di strada di ogni persona, e si fa attenta anche a tutte quelle sfaccettature del mondo del lavoro che sono l’esperienza quotidiana delle nostre vite, in particolare dei giovani e degli adulti, ma anche dei più piccoli come educazione alla laboriosità. Quest’attenzione associativa si esprime nell’Associazione, con l’impegno del Movimento Lavoratori (MLAC), in questo momento storico di difficoltà e precarietà lavorativa sembra davvero importante che ci sia una presenza attiva e consapevole nel mondo sociale e del lavoro, per annunciare Gesù Cristo e ridare dignità al’uomo “l’autore e il fine di tutta la vita economico-sociale”. (GS 63)
La segretaria diocesana Antonella Simeni, invita tutti i responsabili associativi diocesani e parrocchiali con i presidenti parrocchiali, insieme agli aderenti AC che hanno messo l’opzione al Mlac perché “E’ l’occasione per confrontarsi sull’andare della nostra associazione verso l’uomo nella concretezza, anche con il percorso diocesano del Mlac, perché possa sviluppare “una presenza e un impegno adeguato” nella nostra Chiesa locale, come il nostro Vescovo Carlo ci ha augurato nella sua lettera di saluto al Congresso MLAC. Anche per confrontarsi sulla proposta associativa, come adesione e scelta dell’attenzione Mlac, al momento dell’adesione, cioè attenzione alle persone nella loro concretezza di vita come il lavoro.”