Preoccupati per il ritardo, i passeggeri hanno chiamato la ditta, scoprendo con grande stupore che, proprio a partire da quella data, la fermata di Castro Pretorio era stata soppressa. Immediate sono state le lamentele per il disservizio.
Infatti i viaggiatori non hanno trovato sul posto nessun cartello che indicasse una tale variazione, né tantomeno sono stati avvisati tramite e-mail o cellulare (dati in possesso di Roma Marche Linee, visto che molti biglietti erano stati prenotati per via telematica).
Alcuni passeggeri si sono accorti di un avviso sul proprio biglietto che però indicava come data della soppressione della fermata il 27 ottobre!
Per gli ignari passeggeri è iniziato allora un vero e proprio calvario. Per prima cosa si sono diretti in gruppo verso la stazione Tiburtina (dove da adesso in poi partiranno le corse della Roma Marche Linee dirette verso la nostra regione) dove erano stati assicurati dalla Roma Marche 8 posti sul pullman della Start (l’altra agenzia che effettua trasporti sulla stessa tratta). Ma alle 15.20, all’arrivo del pullman della Start, i conducenti della vettura hanno comunicato agli sventurati passeggeri della Roma Marche Linee che c’era posto solo per una persona.
Ai malcapitati passeggeri non è rimasto altro che aspettare la successiva corsa delle 16.00 della Roma Marche Linee. Ma anche in questo caso è stato possibile imbarcare solo un passeggero.
La disavventura si è conclusa alle 17.20 quando la Roma Marche è riuscita a garantire 10 posti sulla corsa prevista per quell’ora. Quando ormai i passeggeri erano già in viaggio hanno ricevuto sui propri device un’email che annunciava la soppressione della fermata di Castro Pretorio.