Grande l’affluenza dei cittadini alla Santa Messa delle 18.30, tutti stretti intorno al proprio Parroco, per fargli sentire il proprio affetto per la sua presenza in tutti questi anni. Nell’omelia si è ricordato l’anniversario della dedicazione della chiesa avvenuta il 30 ottobre 1887 facendo riferimento alla chiesa di mattoni e alla chiesa fatta dalle pietre vive, cioè dalla comunità che la anima.
Non poteva mancare un riferimento poi al suo trasferimento come Parroco; don Luigino aveva dato la disponibilità ad un spostamento ma, certamente non credeva di andare a sant’Egidio alla Vibrata. Un giorno passandoci, aveva detto “qui mai!”: ma lo Spirito, soffia dove vuole e quasi mai dove vogliono gli uomini. Di esempio l’ obbedienza e risposta affermativa di don Luigino al Vescovo Mons. Carlo Bresciani. Bellissima la festa fuori della chiesa, preparata dalla comunità in ogni dettaglio con infinite bontà di ogni genere.
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Ciao don Luigino, verrò presto a trovarti nella tua nuova residenza. Un saluto a tutti i Cuprensi
Gianfrancesco Ricci