Alle 11, con partenza dalla sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.), in viale Marinai d’Italia, si terrà la deposizione delle corone ai Monumenti ai Caduti della città. Dopo la deposizione della corona al monumento ai Caduti in mare, il corteo si trasferirà in viale Secondo Moretti per rendere omaggio sugli altri due monumenti che celebrano il ricordo di chi è morto per la Patria.
Successivamente le autorità civili e militari si trasferiranno nella sala Consiliare del Municipio di viale De Gasperi, dove si terrà la cerimonia di consegna dell’attestato di civica benemerenza alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto in occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione del Corpo. A seguire verrà proiettato un documentario e inaugurata la mostra sul tema “1° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera: 20 anni di attività”.
Infine alle 21, al PalaRiviera, ci sarà un concerto delle scuole secondarie di primo grado cittadine a conclusione delle celebrazioni per i 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto “Antonio Vivaldi” e il corso ad indirizzo musicale della scuola media “Mario Curzi”.
Ecco il programma della serata: “Girotondo intorno al Mondo” di Sergio Endrigo brano eseguito dai bambini del corso di propedeutica e coro dell’Istituto “A. Vivaldi”; “La ballata dell’eroe” di Fabrizio De André, “Quand on n’a que l’amour” di Jacques Brel e “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Pelù e Jovanotti eseguiti da coro e orchestra dell’ISC “Sud”; “Marcia” di Nobuo Uematsu, “Fuoco e Mitragliatrici” di Ernesto de Curtis e “Le Campane di San Giusto” di Colombino Arona eseguiti dall’Orchestra dell’ISC “Nord”, “Fuori i barbari!” di Mario Castelnuovo Tedesco, “Alla patria” di Riccardo Zandonai e “Viva il Re!” di Stanislao Gastaldon eseguiti dall’Orchestra Giovanile “Antonio Vivaldi”; coro a bocca chiusa da “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, lettera tratta dal film “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi, “Dies irae” dal Requiem K 626 di W.A. Mozart, “Fratelli” di Giuseppe Ungaretti, “Silenzio militare” di Nini Rosso letti ed eseguiti da coro e orchestra dell’ISC “Centro”.