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FOTOGALLERY Tante testimonianze di vita e santità nella serata di “Aulin”

Silvio Giampieri

DIOCESI – Anche quest’anno la Vicaria San Giacomo della Marca della nostra Diocesi ha proposto ai propri giovani un’attività di riflessione e condivisione fraterna per la serata in cui in tutto il mondo, e sempre di più anche in Italia, si festeggia Halloween.

Nel pomeriggio del 31 Ottobre quindi una settantina di ragazzi delle varie parrocchie si sono recati in pullman a Montalto Marche, cittadina scelta per l’evento perché con il suo centro storico così suggestivo ben si presta ad un’ambientazione quasi fiabesca.

La serata cosiddetta “Aulin” è iniziata presso il piccolo “anfiteatro” prospiciente l’antica chiesa di San Pietro dove sono state presentate quattro misteriose figure, impersonate da alcuni giovani.

Si trattava infatti di San Basso (patrono di Cupramarittima) San Vito (patrono di Montalto) San Giacomo della Marca e della Beata Assunta Pallotta.
I personaggi sono diventati poi i capigruppo di quattro squadre che si sono aggirate per le vie del borgo montaltese facendo domande ai passanti o suonando alle porte degli abitanti per chiedere loro una testimonianza di quale fosse il loro rapporto con la fede. Le risposte sono state le più disparate come le accoglienze ricevute, ma le piccole difficoltà incontrate, sono state superate insieme con coraggio e divertimento.

Al termine di questa prima fase, tutti si sono ritrovati nella cappella dell’ex seminario vescovile dove Don Roberto e Don Pierluigi hanno fatto il punto sulla piccola esperienza appena vissuta, per poi presentare le testimonianze di vita cristiana di alcuni giovani montaltesi.
Dapprima è toccato ad una ragazza che festeggiava quel giorno la propria laurea, e che ha continuato a vivere la fede con semplicità anche nel contesto universitario, cosa non sempre facile oggi.

Poi è stata la volta di una giovane mamma che ha testimoniato il proprio impegno in parrocchia e nelle istituzioni come consigliere comunale, suddividendosi con fatica ma con gioia tra la famiglia, il lavoro e gli oneri comunitari.

Da ultimo una giovane coppia di sposi che per tanti anni hanno vissuto la dimensione del volontariato nell’UNITALSI, esperienza per loro indimenticabile e fondamentale per la crescita in un cammino di fede.

Dopo questo momento ha avuto luogo la cena, generosamente offerta dal prezioso lavoro di alcune parrocchiane della vicaria nei locali della ludoteca, gentilmente messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Montalto.

La nottata è stata scandita poi da una caccia al tesoro per i vicoli ed i monumenti caratteristici del paese che ha fatto brulicare per una sera il vecchio incasato di giovani affaccendati nella ricerca ma divertiti dal gioco.

La domenica poi ha visto coinvolti i ragazzi, un po’ spossati dalla notte passata in allegria, in una visita presso la locale casa di riposo, per non far mancare a questa giornata anche l’esperienza di un po’ di tempo donato gratuitamente al prossimo in difficoltà.

Per alcuni è stata questa la prima occasione di entrare in un simile luogo di cura e di sofferenza. L’affetto degli ospiti però ha trasmesso una grande gioia nel vedersi circondati da tanti giovani venuti lì appositamente per loro per una semplice visita.

Alcuni anziani hanno dato con semplicità la loro testimonianza di vita e di fede cristiana, augurando a questo piccolo “esercito” di ragazzi, che ha fatto irruzione per un momento nella loro quotidianità, di realizzare i propri progetti.

Il week end si è poi concluso nella concattedrale di Montalto con la Celebrazione Eucaristica del Vescovo Bresciani che ha invitato tutti sulla scia dell’esempio dei Santi a fare una scelta di vita, prendendo una posizione illuminati dalla luce della fede.

L’iniziativa di “Aulin” si è confermata come una bella proposta di condivisione, riflessione, testimonianza e divertimento per i nostri giovani che hanno dimostrato anche quest’anno il loro apprezzamento.