Di Simone Galieni
DIOCESI – Ritornato da qualche settimana dai luoghi che visiteremo durante la prossima GMG in Polonia, vorrei raccontarvi ciò che ci aspetta, cos’è quest’incontro mondiale di spiritualità e cultura promosso dai giovani cattolici e sostenuto dalla Chiesa Cattolica su iniziativa del papa.
Nata nel 1985 per volere di papa Giovanni Paolo II per promuovere le aspirazioni dei giovani ad avere un proprio spazio nella Chiesa e nel mondo, la GMG nel 2016 arriva a Cracovia, la stessa terra di san Giovanni Paolo II, la terra della profonda venerazione alla Madre di Dio, la terra delle ferite e dei grandi drammi del Novecento.
Dirlo a parole è riduttivo, ma posso provare a parlarvi di quel senso di spiritualità e comunione che fa la differenza nel mondo di oggi. Per questo credo sia fondamentale prepararsi ed informarsi: per non essere dei semplici viaggiatori, ma pellegrini che camminano in comunione nella chiesa locale. Le proposte che il Servizio di Pastorale Giovanile Diocesana ci offre potranno aiutarci a crescere in questa prospettiva ecclesiale.
Nei giorni in cui sono stato con i delegati diocesani in Polonia, cominciavamo la giornata pregando con le lodi e la liturgia sembrava donarci ciò che ci aspettava in quel giorno. Di certo non posso scordare anche come il vangelo di lunedì 5 Ottobre (Lc 10,25-37) ci facesse da “apri strada”, visto che ci inoltravamo nella terra della misericordia. Oggi come oggi occorre “rispolverare” il carisma della misericordia, perché il misericordioso è colui che ha cuore per le miserie altrui, un cuore aperto per ricevere i fratelli; il misericordioso è colui non vede nel vicino di casa un estraneo, ma un amico che condivide lo stesso cammino.
Durante il mio soggiorno in Polonia ho visitato anche i luoghi che ci ospiteranno durante il periodo del gemellaggio: abbiamo incontrato i giovani di Katowice che ci hanno mostrato il loro percorso di preparazione sia a livello spirituale che organizzativo, dato che la loro diocesi conta ben 321 parrocchie, nelle quali noi delle Marche verremo distribuiti. I nostri amici polacchi non vedono l’ora che arrivi luglio, ci aspettano a braccia aperte: la loro disponibilità mi ha colpito molto, così come la loro attenzione al cammino di preparazione. Come loro, anche noi abbiamo già cominciato il cammino di preparazione, attraverso il sussidio che è stato distribuito nelle parrocchie: in questo piccolo opuscolo, frutto del lavoro di diversi giovani della nostra realtà diocesana, si trovano infatti diversi spunti per organizzare degli incontri interparrocchiali a tema GMG. Ho portato il libricino in viaggio con me per poterlo regalare al Vescovo di Katowice: nelle sue mani, è un segno forte di comunione con i nostri fratelli di Katowice.
In terra di Polonia, la Seconda Guerra Mondiale ha lasciato tante ferite tra le quali i campi di concentramento che avremo l’occasione di visitare. In questi ultimi anni è cresciuta la necessità di portare i ragazzi a contatto con la memoria di uno dei drammi più oscuri della storia dell’umanità. La scuola informa, certo, ma la visita ai campi di concentramento coinvolge tutto il mondo emotivo e aiuta a cercare risposte nelle grandi domande che Auschwitz pone.
Ecco, a caldo, una condivisione della mia esperienza in questa bellissima terra! Vorrei invitare tutti i giovani a vivere insieme questo cammino di preparazione. Per ogni cosa sono disponibile, insieme agli amici della segreteria diocesana, ad aiutarvi nel vivere questo che sarà il “Giubileo della Misericordia” di noi giovani!
Simone Galieni