MONTELPARO – Nella Sala VI della Pinacoteca Vaticana (facente parte dei Musei Vaticani) è esposto il grande Polittico di Niccolò Liberatore, detto l’ALUNNO, denominato “INCORONAZIONE DELLA VERGINE”. Questo polittico è detto anche “IL POLITTICO DI MONTELPARO”: la guida della Pinacoteca Vaticana precisa che esso proviene dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Montelparo e fu acquistato da Papa Gregorio XVI nel 1844 per poi essere trasferito e sistemato alla Vaticana sotto il Pontificato di Pio IX! Questo polittico appare come il meglio conservato di quelli dell’ALUNNO ed è anche quello che ancora oggi ci offre l’originaria bellezza. Ha una struttura assai complessa, costituita da due ordini orizzontali di sette scomparti ciascuno, oltre a due paraste laterali e una predella ed è sormontato da sei pinnacoli. Eseguito forse per la chiesa degli Agostiniani a Montelparo, che all’epoca era anch’essa in Piazza Bramante, fu trasferito in quella vicina di S. Michele Arcangelo a seguito del terremoto del 1703.
L’introduzione di cui sopra ci offre lo spunto per presentare chi, di quel polittico, curò la meravigliosa cornice: GIOVANNI DI STEFANO artista-scultore-intagliatore-falegname da MONTELPARO!
Egli nacque a Montelparo e si hanno sue notizie già dall’anno 1448 quando realizzò la sua prima opera: IL CORO per la Chiesa di San Domenico di Fermo. A esso seguì, nel 1456 e con la collaborazione di Paolino da Ascoli, il Coro Gotico per la Chiesa dei Servi del Colle Landone in Perugia.
Il Maestro Giovanni di Stefano da Montelparo può essere considerato, oltre che l’autore di numerosi Cori, uno dei più fantasiosi costruttori di cornici per polittici che furono dipinti da affermati e importanti pittori della seconda metà del secolo XV. Egli collaborò, come accennato sopra, con il pittore folignate Niccolò Liberatore, detto l’ALUNNO (oltre che per il Polittico di Montelparo anche per quello di Sarnano-1467-, di San Severino -1468- e per quello di Nocera Umbra -1483) e con il Pittore Veneto, residente a Fermo, VITTORE CRIVELLI (per il polittico di Loro Piceno, per quello di Monte San Martino –Pieve di San Martino ed altri) che possono essere considerati i più noti artisti dell’epoca. Ma lavorò anche per le opere di Fra Martino Angeli da Santa Vittoria, Girolamo di Giovanni da Camerino (con opere ora esposte nella Galleria Nazionale delle Marche in Urbino e nella Pinacoteca di Brera a Milano). Ed anche per Pietro Alemanno (per il polittico di Montefalcone) e moltissimi altri!
Egli fu un artigiano molto stimato e apprezzato dai suoi contemporanei e ricercatissimo da committenti pubblici nonché da famosi pittori Umbri, Marchigiani e Veneti.
Rif. Giuseppe Crocetti:
-Guida Storica e Turistica di Montelparo, 1990.
-Rivista “Arte Cristiana”, 1990.
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