La città era in stato di preallarme, visto che nei mesi scorsi, soprattutto dopo gli attentati di Parigi e Copenaghen, a inizio anno, erano venute alla luce cellule terroristiche, o almeno figure e ambienti di appoggio al terrorismo, con base proprio a Bruxelles. Nel frattempo vengono presidiati diversi edifici pubblici e “obiettivi sensibili” e rafforzate le misure di sicurezza nelle sedi comunitarie. Domani, martedì 17 novembre, nell’emiciclo dell’Europarlamento, alle 15, si terrà una breve commemorazione delle vittime degli attacchi in Francia “e per esprimere solidarietà verso i cittadini e le autorità di Francia”, alla presenza del presidente Martin Schulz. Sono stati invitati a partecipare anche il presidente della Commissione e quello del Consiglio europeo, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk.