In primo luogo, cominciamo con il Sindaco Enrico Piergallini autore di un bellissimo discorso tratto dalla Parabola dei Talenti del Vangelo di Matteo, in cui due servi raddoppiano i talenti (che all’epoca avevano valore monetario) ricevuti dal padrone, mentre un terzo servo nasconde il talento ricevuto, inviperendolo.
Il talento grottammarese è una persona che non si nasconde, che vince la timidezza e che si mette alla prova divertendosi e facendo divertire. Questo è stato il filo conduttore di questa bellissima serata. Cominciamo con Carlo Bonanni e i That’s Amore, il primo medico e grande amante di Fabrizio de André, i secondi più volte protagonisti dell’intrattenimento del nostro meeting “Pellegrini nel Cyberspazio”, eccoli in “Don Raffaé”.
Ogni chilometro di marca corrisponde ad un preciso dialetto e quello grottammarese è unico nel suo genere, ascoltiamo “Mario & Bic”, Mario Lanciotti e Tonino Pignotti, fautori della comicità nostrana e accompagnati per l’occasione da Gianluca Agostinelli, direttamente da Italia’s got talent.
Grottammare terra di danzatrici, ecco il fascino di Cristina Orsini, direttrice artista di DanzArte Academy.
I maggiori decibel di applausi li hanno ricevuti due risorse umane del Comune di Grottammare: l’architetto del Demanio Marittimo Bernardino Novelli e l’autista Lucio Scartozzi, eccoli in “Miserere”, un canto alla vita, alla speranza e soprattutto alla solidarietà, a favore delle attività benefiche dell’Associazione Cattolica dei Ragazzi. Con questo diamo appuntamento alla seconda edizione, un nuovo viaggio alla scoperta dei talenti grottammaresi.