Si è svolta ieri sera, con inizio alle 18.30 la cerimonia della Recognitio della Porta Santa della basilica di San Pietro.
Dopo una preghiera del cardinale arciprete Angelo Comastri, che ha guidato la processione del Capitolo della Basilica, e la monizione di un cerimoniere, quattro “sampietrini” hanno forato a colpi di piccone il muro che sigilla la Porta Santa all’interno della Basilica, estraendo la cassetta metallica custodita dal momento della chiusura del Grande Giubileo dell’Anno 2000 e contenente i “documenti” dell’ultimo Anno Santo, tra cui la chiave che consentirà di aprire la Porta santa, le maniglie, oltre alla pergamena del rogito, mattoni e medaglie commemorative.
Dopo aver pregato all’altare della Confessione, il corteo processionale ha raggiunto la Sala capitolare dove la cassetta metallica estratta dalla porta è stata aperta con la fiamma ossidrica.
Oltre al Maestro delle cerimonie liturgiche del Santo Padre, mons. Guido Marini, che ha “preso in consegna” i documenti e gli oggetti della Recognitio, era presente l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione.
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