MARTINSICURO – Nel pomeriggio di Sabato 14 la parrocchia Sacro Cuore di Martinsicuro ha avuto il piacere di ospitare un incontro diocesano dell’Azione Cattolica rivolto ai ragazzi dai 12 ai 14 anni che vi fanno parte nelle varie realtà parrocchiali.
Prosegue il cammino formativo e spirituale dei ragazzi nel solco dell’icona biblica che propone l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta.
Sulla scia di questo esempio la fantasia degli organizzatori diocesani, aiutati da Don Gian Luca e Don Guido, ha proposto un’attività particolarmente divertente.
Infatti all’arrivo dei giovani partecipanti è stato consegnato a ciascuno un numero da applicare sul petto, simile a quello che usano i gareggianti in una maratona.
Ed in effetti proprio di una bella corsa si è trattato. Ciascuno doveva effettuare un percorso, con partenza ed arrivo tra due strutture gonfiabili, a staffetta cercando di coprire una certa distanza. Un apposito contatore ha registrato poi la strada fatta da ogni ragazzo, sommandola poi alla fine della gara.
Lo scopo era quello di ripercorrere simbolicamente i chilometri fatti da Maria per andare a far visita alla parente che si trovava in condizioni di necessità.
In questo modo i ragazzi si sono resi conto concretamente della fatica che un viaggio comporta ma al tempo stesso che lo sforzo unitario del gruppo riesce a portare tutti più lontano e più agevolmente.
Dopo questo gioco che ha coinvolto i giovani, condendo il pomeriggio di tanta allegria, è seguito un momento più riflessivo sulla Parola.
Nel salone parrocchiale, infatti, era stata allestita una piccola ricostruzione di ambiente domestico contadino, con tanto di frumento ed utensili da cucina.
Questa cornice è servita per aiutare ad ascoltare meglio le parole di Don Daniele De Angelis assistente ACR della Diocesi di Ascoli Piceno che ha aiutato i ragazzi a comprendere meglio il brano del Vangelo che guida questo periodo dell’anno formativo.
E’ seguita poi per i giovani una fase di confronto con gli educatori in gruppi più piccoli per meditare meglio quanto appena sentito.
A chiudere il pomeriggio trascorso insieme non poteva mancare, per rifocillare i “corridori in erba”, una lauta merenda nella quale sono state apprezzate in modo particolare le frittelle che i parrocchiani ospitanti con grande generosità si sono affaccendati a preparare.
Una serata bella e istruttiva che ha messo insieme lo sport, l’ascolto della Parola, lo spirito di gruppo e l’allegria che sempre nasce dallo stare insieme.