MONTEMONACO – Col Museo di Arte Sacra gremito all’inverosimile ed il ristorante Monti Azzurri esaurito in ogni ordine e grado il convegno “La pataticoltura nei Sibillini: opportunità di sviluppo per il territorio ha rappresentato un vero e proprio successo per gli organizzatori: l’associazione di produttori agricoli Patasibilla e le Proloco di Palmiano e Montegallo.
Un successo che, visto anche il vasto numero di amministratori locali intervenuti, ha evidenziato l’assenza “ingiustificata” della locale Proloco e del sindaco di Montemonaco, quanto meno per gli onori di casa. A sottolinearlo è stato anche il presidente di Patasibilla, il generale in pensione delle Fiamme Gialle, Alfredo Cristofori. A parte questa nota stonata il convegno ha visto i brillanti interventi del professor Leonardo Seghetti incentrato sulla difesa del territorio e della sua economia, del perito agrario tecnico fitoiatra Alessandro Sordoni sulle problematiche fitosanitarie ed organizzative della coltivazione, dell’imprenditore Gianluca Sbrolla su commercializzazione e mercato ed infine della presidente della Proloco di Palmiano, Severina Lupi sulla trasformazione della patata e le richieste dei consumatori. Cristofori, compiaciuto anche dall’intervento dell’assessore provinciale Sergio Corradetti ha auspicato “maggior sensibilità della politica nell’ottica che la pataticoltura oggi non risolverà i problemi dello sviluppo ma di certo favorirà lo sviluppo del territorio montano sopratutto per quei giovani che cercano di rimanervi a vivere. Molto apprezzati sono stati pure gli interventi del vicesindaco di Cupramarittima, Roberto Lucidi, come del sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani, che ha prima proposto la “patata come antibiotico naturale”, poi “visti i risarcimenti ingenti del Parco dei Monti Sibillini, 250 mila euro nel 2014, per i danni di cinghiali e caprioli”, che “sarebbe bene finanziare le recinzioni”. Di rilievo tra il pubblico anche la presenza del sindaco di Palmiano, Giuseppe Amici, un po’ il papà delle famosa Sagra della Patata. Molto apprezzata è stata anche la degustazione di patate in collaborazione quanto mai preziosa con Pietro Aureli, titolare dello Chalet Il Gabbiano a Cupramarittima. Particolarmente entusiaste per la riuscita dell’iniziativa le aziende costituenti Patasibilla ed in particolare La Vettorella, Leonardi Vito, Lorenzo, Leonardi Giampiero, Tizi Adorno, Laurenzi Orlando e Mariani Armando.