SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi ha convocato il civico consesso per giovedì 26 novembre alle ore 20,30 con otto punti all’ordine del giorno. Si evidenziano:
– l’approvazione del bilancio consolidato 2014 “Gruppo città di San Benedetto del Tronto”. Si tratta di una novità introdotta per quegli enti, come San Benedetto, che sono tra gli sperimentatori della nuova contabilità armonizzata che, dal 2017, sarà obbligatoria per tutti i Comuni italiani. Il bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’attività dell’Ente svolta sia direttamente sia attraverso le proprie articolazioni organizzative sia attraverso gli enti strumentali e le società controllate e partecipate. Il bilancio consolidato comprende dunque anche le società controllate o nelle quali l’ente esercita un’influenza dominante, in particolare l’Azienda Multi Servizi, il Centro Agro Alimentare Piceno e la Picenambiente e, in maniera proporzionale alla quota di partecipazione detenuta dal Comune, la C.I.I.P. spa.
– L’avvio delle procedure per l’affidamento del servizio di tesoreria e di cassa per il mercato ittico all’ingrosso, attualmente gestito dalla Banca dell’Adriatico, fino al 2020.
– Una variazione al bilancio di previsione e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2014 per adeguare i vari capitoli alle esigenze intervenute e segnalate dai dirigenti, fermi restando gli equilibri di bilancio. Tra le modifiche, un aumento di 23.000 euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, uno stanziamento di € 49.000 circa per onorare gli obblighi discendenti da una sentenza della Corte di Appello di Ancona, la contabilizzazione del fondo di sostegno per l’accesso agli alloggi in locazione per € 236.289,80.
– L’approvazione della convenzione per aderire alla Stazione Unica Appaltante costituita presso la Provincia di Ascoli Piceno, il soggetto che per legge deve svolgere le procedure di appalto per i comuni non capoluogo di Provincia.
– Una proposta modificativa del project financing inerente le opere di sistemazione della discarica comunale di zona Sgariglia chiusa nel 2000. L’idea di realizzare un project financing per la sistemazione della vecchia discarica con oneri assorbiti dalla realizzazione di un impianto di teleriscaldamento alimentato da biomasse risale al 2002 ma poi molti ostacoli burocratici e cambiamenti normativi hanno impedito che fosse attuato. Nel frattempo, la società che aveva proposto il progetto, Picenambiente Energia, è stata assorbita da Picenambiente, è sorto un contenzioso che ora si cerca di sanare salvaguardando al contempo l’interesse pubblico preminente, quello cioè di avere un’area messa in sicurezza e adeguatamente sorvegliata. Il nuovo accordo comporterà per il Comune il pagamento di una rata annuale di 105.000 euro per 30 anni.
– Le decisioni circa la consistenza del valore della rete di distribuzione del gas esistente sul territorio comunale (che si estende per 183 chilometri) da riconoscere al gestore uscente, Italgas, in vista dell’avvio, da parte del Comune di Ascoli Piceno quale capofila dell’ambito territoriale, della nuova gara di appalto per la gestione della rete stessa.
– L’approvazione del nuovo documento di “politica ambientale” per adeguarlo alle evoluzioni normative, condizione indispensabile per continuare ad avere la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 di cui il Comune è in possesso dal 2011.
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