ParlamentoGli attentati di Parigi, le misure per la sicurezza, i risultati della riunione del 20 novembre del Consiglio Giustizia e affari interni arrivano in plenaria all’Europarlamento, riunito da ieri al 26 novembre a Strasburgo. Le misure di sicurezza si sono moltiplicate in questi giorni anche attorno alle sedi istituzionali Ue: per l’ingresso alla torre del Parlamento europeo nella città alsaziana occorre superare controlli inusuali. Il 25 novembre è previsto un confronto in aula fra eurodeputati, presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, e Nicolas Schmit, ministro lussemburghese, in rappresentanza del Consiglio Ue. “Il dibattito riguarderà le misure antiterrorismo attuali e previste”, segnala una nota, “inclusi il sistema di condivisione dei dati dei passeggeri aerei (Passenger Name Record, Pnr) dell’Ue, in negoziazione tra Parlamento, Consiglio e Commissione, il miglioramento dello scambio di informazioni tra gli Stati membri e tra questi ultimi e l’Europol, il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dell’Unione e la lotta al finanziamento del terrorismo e al traffico di armi”. In questa stessa sessione verrà anche discussa (24 novembre) e votata (25 novembre) una risoluzione, non vincolante, per una strategia comune per la lotta contro l’estremismo e il reclutamento dei cittadini Ue da parte di organizzazioni terroristiche (foreign fighters), da applicare in particolare “nel web e nelle carceri e attraverso l’educazione e l’inclusione sociale”.

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