DIOCESI – Don Daniele Saottini ha incontrato i docenti specialistici di Religione Cattolica in uno dei loro incontri di formazione sul futuro dell’insegnamento della RC
Don Daniele Saottini è il responsabile del Servizio nazionale dell’insegnamento della religione cattolica, proviene dalla diocesi di Brescia e ha indicato delle sfide nel suo intervento sul futuro dell’IRC. Quattro sfide che seguendo l’insegnamento di papa Francesco, ripercorrono i quattro principi dell’Evangelii Gaudium perché anche l’insegnante di Religione Cattolica sia capace di uscire per aprirsi all’ascolto delle parole contemporanee, dei ragazzi, delle famiglie, dei colleghi, e farsi interpellare da esse.
Quattro sfide per un insegnante di RC che va oltre la scelta professionale e vocazionale come insegnante, ma fa parte di una comunità a cui lo lega stima e fiducia, della Chiesa verso l’insegnante e della sua verso la Chiesa, recuperando quindi una prospettiva diocesana secondo don Saottini. Le sfide che ha ricordato sono quelle della confessionalità della disciplina impartita nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni che si avvalgono, una sfida di fronte a un proposta che può diventare davvero preziosa anche nell’esiguità del tempo scolastico a disposizione. La seconda sfida è quella di uno stile autentico, rammentando che l’unità prevale sul conflitto. La sfida delle competenze consigliando di valorizzare anche i nuovi testi di RC come occasione per la nuova didattica per competenze, sempre partendo dalla realtà che sono gli alunni con i loro bisogni e risorse.
Ultima sfida, che don Saottini ritiene decisiva per il futuro dell’IRC, è quella di una comunità diocesana di insegnanti di religione cattolica. La dimensione comunitaria di docenti che collaborano, agiscono insieme, come chiave per un insegnamento significativo e prezioso ai tempi della Buona Scuola, tra nuove indicazioni legislative e concorsi, che nei prossimi mesi saranno attuati.