“La notizia che Papa Francesco aveva scelto anche l’Uganda, terra di martiri, fra le mete del suo primo viaggio in Africa, ha portato grande gioia e felicità a tutto il popolo. Accogliere il Pontefice e unirsi a lui in questo viaggio è un onore per la nostra Chiesa e per tutte le persone di buona volontà”. È il pensiero offerto a L’Osservatore Romano in uscita dall’arcivescovo di Kampala, monsignor Cyprian Kizito Lwanga, in occasione del viaggio apostolico del Papa in Uganda. “La visita di Francesco è una testimonianza del ministero vivo e vincolante che nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo ha affidato a Pietro”, prosegue il presule, che precisa: “La visita di Papa Francesco sarà per noi un momento di grazia e come una visita di Dio stesso al suo popolo. Come Paese in via di sviluppo, attendiamo il suo messaggio sulla cura della casa comune, così come descritta nell’enciclica Laudato si’. Sacerdoti, religiosi e catechisti laici attendono tutti con ansia la sfida a essere messaggeri di una gioia da irradiare nel loro lavoro di evangelizzazione, come viene sottolineato in Evangelii gaudium”. Un altro tema a cuore della Chiesa è quello della famigli: “Come cristiani apprezziamo la bellezza della famiglia e della vita familiare come luogo in cui s’imparano il significato e l’importanza delle relazioni umane. Perciò attendiamo l’invito di Francesco a sostenere la comprensione e i valori della famiglia cristiana tradizionale, fondata sulla relazione tra uomo e donna”.