ACQUAVIVA PICENA – Il 27 novembre ad Acquaviva Picena, all’interno del palazzo comunale, alla presenza del sindaco Rosetti, del vice sindaco Balletta, dell’assessore ai lavori pubblici Bartolomei e della consigliera Massicci, sono stati consegnati gli attestati ai ragazzi immigrati ospiti dell’Abbadetta.
Questi attestati rappresentano, come ha detto la consigliera Massicci, un modo per ringraziare i ragazzi dei tanti lavori svolti come volontariato. I lavori sono stati di utilità pubblica, hanno infatti pulito i muri imbrattati, hanno riverniciato le staccionate dei giardini pubblici di Acquaviva, hanno pulito le strade e altre attività di mantenimento del bene pubblico. Questi ragazzi hanno anche frequentato un corso sulla sicurezza, promosso dal sign. Sisto Bruni della Legambiente, dove hanno imparato a verniciare, a gestire la raccolta differenziata e altro. A questo corso è stato insegnato loro come riconoscere un incendio, qualora si trovassero ad avvistarne uno e a chi rivolgersi in tal caso. Questi ragazzi si accingono a lasciare la struttura dell’Abbadetta il prossimo dicembre e a tal proposito il sindaco ha augurato loro buon viaggio e ha aggiunto che, spera possano trovare ovunque vadano, sempre una splendida accoglienza e ricevere tutto il bene e le buone prospettive che essi si aspettano, da quando hanno dovuto lasciare i loro tanto amati paesi per un futuro migliore.
Emidio mozzoni
Se non è stato disposto, consiglio l'Amministrazione di corredare il curriculum dei ragazzi del Vostro encomio. Auguro anche io di poter ritornare nella LORO terra e farla progredire come tante altre. Poi tanta pace e serenità a loro ed alle loro famiglie, possa rivedere presto i loro cari in salute e realizzati. Grazie.
Sisto Bruni
Un encomio all'Amministrazione comunale di Acquaviva Picena per avere dato a questi ragazzi, provenienti da nazioni in guerra, ospitalità ed opportunità di integrazione. Anche l'associazione Legambiente si augura che, in un futuro prossimo, questi ragazzi possano rientrare nelle loro terre, dove, con il loro bagaglio culturale acquisito nel nostro territorio, possano contribuire ad uno sviluppo economico e sociale.