Poi ha domandato: “Avete capito cosa significa essere coraggiosi? Coraggiosi nel perdono, coraggiosi nell’amore, coraggiosi nel fare la pace. D’accordo? Lo diciamo insieme? Coraggiosi nell’amore, nel perdono e nella pace”. Dicendo ai giovani di essere stato “molto contento” di trovarsi con loro, ha ricordato il grande evento che è avvenuto nel pomeriggio: “Oggi abbiamo aperto questa porta. Questo significa la Porta della misericordia di Dio. Fidatevi di Dio perché Lui è misericordioso, Lui è Amore, Lui è capace di darci la pace e per questo io ho detto all’inizio di pregare. È necessario pregare per resistere, per amare, per non odiare, per essere artigiano di pace. Grazie tante della vostra presenza”. Ancora ha rivolto alcune domande: “Siete con il cuore disposto a resistere? Sì o no? Siete con il cuore disposto a lottare per la pace? Siete col cuore disposto a perdonare? Siete col cuore disposto alla riconciliazione? Siete col cuore disposto ad amare questa bella patria? E torno all’inizio: siete col cuore disposto a pregare?”. Francesco ha chiesto poi di pregare per lui “perché possa essere un buon vescovo, perché possa essere un buon Papa”. Infine, ha impartito la benedizione, ai giovani e alle loro vostre famiglie: “Una benedizione chiedendo al Signore di darvi l’amore e la pace”.