Pastorale GiovanileDi Floriana Palestini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua l’esperienza degli educatori diocesani alle prese con il corso di formazione Creativ, ritrovati venerdì 27 e sabato 28 novembre per proseguire con il secondo incontro in programma.

Tema di quest’ultimo appuntamento era la comunicazione, cui i partecipanti si sono approcciati con il metodo esperienziale tipico di Creativ, un metodo efficace ma soprattutto immediato, poiché in grado di spiegare diversi concetti in semplici gesti o piccoli giochi da fare uno con l’altro. Quando si parla di comunicazione bisogna distinguere tra comunicazione efficiente e comunicazione efficace: la prima è il risultato del rapporto tra cose dette e cose da dire; è questa una comunicazione autocentrata, poiché si passano all’interlocutore tutte le nozioni che si hanno in testa. La comunicazione è efficace, invece, quando forniamo a chi ci ascolta diverse nozioni facendo però in modo che vengano recepite (rapporto tra cose dette e cose “passate” all’altro), rendendo la comunicazione eterocentrata, che guarda anche agli altri. È molto importante, specialmente in un contesto di pastorale giovanile parrocchiale, che l’educatore fornisca una testimonianza al ragazzo, che si approcci a lui riportando la sua esperienza diretta. Nella seconda giornata del corso ci si focalizzati maggiormente sullo stile della comunicazione, snocciolando alcune frasi “assassine” che fanno scappare molto spesso i ragazzi, e frasi che invece dovrebbero comparire un po’ più spesso nel dialogo con un giovane. Il prossimo appuntamento con il corso di formazione è fissato per venerdì 29 e sabato 30 gennaio 2016.

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