ACQUAVIVA PICENA – Il 6 dicembre ad Acquaviva Picena si è svolta la festa del patrono san Niccolò. Quest’anno insieme alla parrocchia e al comune hanno collaborato tutte le associazioni, apportando ciascuno di esse le proprie capacità per la riuscita al meglio dei festeggiamenti.
Per questa lieta memoria il parroco don Alfredo ha invitato Sua Eccellenza Mons. Carlo Bresciani, vescovo della nostra diocesi. Il vescovo Carlo ha accettato molto gentilmente l’invito, partecipando anche alla solenne processione, che si è snodata per le vie del centro storico, prima della Celebrazione Eucaristica. La processione è partita dalla chiesa parrocchiale è ha toccato i punti più rappresentativi del paese, passando prima intorno alla Fortezza Medievale, poi davanti al convento agostiniano e in seguito davanti alla scuola media ed elementare. Verso le 17:00 è iniziata la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Bresciani e concelebrata dal parroco don Alfredo, il Padre Provinciale degli agostiniani scalzi padre Luigi e padre Emil, con l’assistenza del cerimoniere Walter e del diacono Giovanni. Dei canti si è occupato un coro particolare, creato apposta per tale lieta occasione, presenti infatti tutti i cori parrocchiali più il coro del convento agostiniano di Acquaviva, accompagnati all’organo dal M° Tiziana Neroni e alla chitarra da Mariagrazia Travaglini. L’animazione della Santa Messa è stata affidata al nuovo Consiglio Pastorale e degli Affari Economici, appena eletto. La Celebrazione Eucaristica ha avuto inizio al Fonte Battesimale, come ha predisposto il vescovo Carlo per questa seconda domenica d’Avvento.
Durante l’omelia Sua Eccellenza Mons. Bresciani ha ricordato la figura di san Niccolò, invitando i fedeli ad essere come Lui strumenti per la diffusione della fede. Essere sempre disposti a cooperare per il Vangelo, ognuno in modo diverso, chi come sacerdote e chi come laico, ma sempre coraggiosi, anche di fronte alle difficoltà, a difendere la fede in Gesù Cristo sull’esempio di san Niccolò. Ha sollecitato i fedeli presenti a non essere caritatevoli con egoismo, ma con un cuore disposto a fare il bene, un cuore disponibile ad accogliere chiunque chieda aiuto. Come san Niccolò nessun cristiano deve vergognarsi di dire e dimostrare con la vita la propria identità cristiana, restando saldi e forti nella fede, non deboli e senza cedere alle mode che tendono a mettere da parte la fede ed i suoi simboli. Al termine della Celebrazione Mons. Bresciani ha distribuito i panini benedetti di san Niccolò a tutti i presenti, dopo aver letto la preghiera che ha appositamente scritto per questa solennità. Il parroco, don Alfredo, ha ricordato che questa preghiera scritta da Sua Eccellenza per san Niccolò è la prima ed unica che ha la parrocchia di Acquaviva Picena. Il segretario del Consiglio Pastorale Quintilio, ha rivolto, a nome di tutta la comunità parrocchiale uno speciale saluto al Vescovo Bresciani, così come anche il sindaco Rosetti, che dopo il saluto a Sua Eccellenza e dopo averlo ringraziato per la sua presenza, ha ricordato che come san Niccolò è il Santo venerato lo stesso giorno da tutte le Chiese, così la cittadinanza di Acquaviva si è unita per organizzare la festa del Santo Patrono.
Durante i quattro giorni di festeggiamenti e durante tutta la giornata del 6 dicembre è stata attivata una pesca di beneficenza per la parrocchia, dove si sono alternate le instancabili collaboratrici. Verso le 21:15 in chiesa si è svolto un concerto natalizio del controtenore greco: Nikos Angelis. Concerto promosso dall’Associazione Medea rappresenta da Nazzareno Menzietti. Il ragazzo è dotato di una voce magnifica e nonostante la giovane età ha una preparazione eccellente. Programma ricchissimo intervallato da intermezzi in cui sono state illustrate importanti opere artistiche di grandi pittori italiani per citarne alcuni: Giotto e Botticelli. Nikos Angelis ha sia cantato che suonato. Alcuni dei brani proposti sono stati: Handel, Rinaldo, Venti, turbini, prestate. Laudario di Cortona, Gloria n’cielo. Vivaldi, Orlando finto pazzo, Anderò volerò griderò. E ancora Handel con 1. Rinaldo, Lascia ch’io pianga, 2. Rodelinda regina de’ longobardi, vivi tiranno. Per finire il contotenore ha affascinato i presenti con le bellissime: Ave Maria di Schubert e Adeste fidelis di Wade. L’accompagnamento all’organo è stato a cura del M° Luana Milani. Verso le 23:00 i fuochi d’artificio hanno concluso i festeggiamenti del Santo patrono Niccolò. L’appuntamento è al prossimo anno.
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