Arriva anche in Italia la piattaformaBenvenuti rifugiati – Refugees welcome Italia per accogliere in casa rifugiati in fuga da guerre e povertà. Si tratta del corrispettivo italiano di “Refugees Welcome” nata in Germania nel 2014 da una coppia di Berlino che da tempo ospita un 39enne maliano. Il sito ha ricevuto finora tantissime offerte di ospitalità e si è diffuso in diversi Paesi europei, tra i quali Austria, Grecia, Olanda, Polonia, Spagna, Portogallo. A breve sul sito italiano sarà lanciata una campagna di raccolta fondi, e saranno cercate collaborazioni con partner privati e istituzioni. Refugees Welcome Italia è impegnata da luglio 2015 grazie al lavoro volontario e autofinanziato di un gruppo di esperti in processi di innovazione sociale, in materia di migrazione, nel volontariato. Al momento è una associazione di fatto apartitica, apolitica, senza scopo di lucro e si costituirà come Onlus. “Se qualcuno sceglie di rischiare la vita per attraversare il Mediterraneo è perché pensa che il mare sia meno pericoloso della propria casa – si legge sul sito -. Sono in tanti ad arrivare in Italia in fuga da situazioni estreme. In passato è capitato a molti italiani di dover abbandonare il proprio Paese in cerca di una vita migliore, oggi invece siamo noi ad accogliere. E allora perché non farlo in un modo più umano, più caldo, più solidale, creando situazioni che possano arricchirci e favorire reciproci scambi e condivisione di cultura e di esperienza? Noi pensiamo che per le persone richiedenti asilo e/o rifugiate possa essere bello e importante condividere un periodo di tempo in una casa con altre persone disponibili a vivere questa esperienza di accoglienza”.
Sulla pagina Facebook collegata si chiede in che modo si intende supportare il progetto: se con la disponibilità di una stanza, se collaborando con la squadra italiana, se ricevendo informazioni o facendo una donazione. Finora oltre 780 cittadini tedeschi hanno messo a disposizione una stanza a Berlino e in altre città tedesche e attualmente sono accolti in casa 210 rifugiati. Anche in Austria sono accolti 200 rifugiati. I Paesi di provenienza spaziano dall’Afghanistan alla Siria, all’Ucraina. Per offrire la propria casa bisogna iscriversi, poi la piattaforma metterà in contatto chi offre ospitalità con i richiedenti asilo e rifugiati già presenti nei centri del territorio (possono anche iscriversi direttamente alla piattaforma). In Germania i costi sono a carico dei rifugiati stessi, del governo (federale o locale) o tramite donazioni.