“Socialmente responsabile” è una dizione che sta prendendo piede nella consapevolezza generale. Rappresenta iniziative volte a salvaguardare il bene comune, sia esso legato ad attività economiche, a fattori produttivi, alla ricerca scientifica, alla comunicazione sociale. Nel caso del Premio San Bernardino, giunto alla XIII edizione, si tratta di premiare la “pubblicità socialmente responsabile”. Il premio è stato assegnato oggi a Roma nell’Aula giubileo della Libera Università Maria SS.ma Assunta (Lumsa) di Roma, al termine della tavola rotonda sul ruolo strategico della comunicazione pubblicitaria nella diffusione di comportamenti e consumi socialmente responsabili. I vincitori sono stati Sky e Telethon. Nel primo caso, la motivazione del conferimento del premio a Sky è stata per la capacità di comunicare con intelligenza e sensibilità la disabilità, rappresentandone la completa integrazione, per lo spot “Sky Cinema film on Demand”. Telethon, invece, che gareggiava nella sezione no profit, è stato premiato per aver rappresentato con un forte impatto emotivo una delle piccole grandi conquiste per i bambini ed i loro genitori nella sfida quotidiana delle malattie genetiche rare. Durante la cerimonia è stato anche assegnato il Premio Giovane pubblicitario 2015 che è andato a Giulia Giustiniani, del Vlb Istituto Frammartino di Roma, indirizzo grafico pubblicitario. La studentessa svolgerà uno stage presso l’agenzia pubblicitaria JWT Italy.
“Siamo molto onorati per questo riconoscimento che premia la scelta del tutto naturale per noi di raccontare con estrema semplicità quei momenti della quotidianità in cui tante famiglie e tanti individui scelgono Sky per condividere il loro tempo libero. Il tempo forse più prezioso per ciascuno di noi, che Sky cerca ogni giorno di arricchire di emozioni”: così si è espresso Pietro Maranzana, direttore commerciale di Sky Italia. Dal canto suo Laura Caserta, responsabile comunicazione e marketing della Fondazione Telethon, ha affermato: “Sappiamo che la comunicazione è fondamentale per una charity, per ricordare a chi non è direttamente coinvolto dal problema sociale di cui questa campagna si occupa, che questo esiste ed è urgente ed importante: questo importante ed autorevole riconoscimento è per noi una felice conferma alla bontà della scelta in cui abbiamo creduto molto”.