Il pittore Enrico Benaglia ha consegnato a monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, la sua Natività, un olio su tela dalle dimensioni m 2,50 per m 1,90: si tratta di un dono alla Chiesa Italiana, che sarà collocata all’interno della sede principale della Cei (in circonvallazione Aurelia, 50), lungo il corridoio che conduce alla cappella. “ Tutto è cominciato quando mio padre mi preparava ogni Natale il presepe a casa. Era un momento che da giovanissimo mi faceva sognare e mi rendeva sereno; ora sento ancora di più da adulto il desiderio di ritornare con il pensiero alla mia fanciullezza e di fare capire oggi l’importanza di questo evento che grazie a Dio si ripete ogni anno tra gli uomini buona volontà”, ha detto l’autore. Enrico Benaglia, pittore romano, proveniente dall’Accademia di Francia, ideatore di un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero, ha, dunque, consegnato nelle mani del segretario generale della Cei “La Natività 2011”, che rappresenta il presepe in un’ambientazione davvero singolare, ovvero un paesaggio urbano, Roma, fortemente caratterizzato: Gesù nasce su una panchina di una piazzetta misteriosa e vuota, all’ombra dei pini, tra palazzotti liberty, auto parcheggiate e fontanelle che buttano acqua gorgogliando. L’incontro è stato un’occasione per sottolineare e condividere il tema forte dell’opera ovvero il cerchio magico della Sacra Famiglia.
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