CIVITELLA DEL TRONTO – Anche nella frazione di Villa Lempa è arrivato, in vista del Natale, il “classico” presepe vivente, sentito come una novità però da questa piccola comunità che da qualche anno si trova sotto l’egida di Don Stefano Iacono, parroco della chiesa di Santa Maria del Carmine.
La grande particolarità di questo presepe andato in scena nella mattina di sabato 19 dicembre, oltre al fatto di essere appunto “animato”, è consistita però nella scelta dei protagonisti e cioè non giovani o adulti della zona bensì i bambini dell’asilo nido di Civitella del Tronto, in occasione proprio del suo primo anno di apertura.
Una festa di Natale, dunque, in grande stile, voluta e organizzata dallo staff educativo della Cooperativa Leonardo: a coordinare il tutto la dott.ssa Maria Forlini la quale, insieme a Sara Pierantozzi(educatrice), Grazia Maria Serrani (educatrice), Simona Biancacci, Valentina Di Antonio e Giuseppina Curzi, ha accompagnato e preparato durante l’anno scolastico i venti bambini dell’asilo di età compresa da 1 a 3 anni. I piccolini, oltre a ricoprire i ruoli dei personaggi principali di questo particolarissimo e interattivo presepe, hanno inoltre potuto giocare con la pasta sale, con gli strumenti musicali e dedicarsi a tante altre attività.
Attualmente, infatti, l’asilo rappresenta per il comune di Civitella del Tronto un fiore all’occhiello: la sua struttura nuova ed accogliente, le sue professionali e qualificate educatrici uniti all’innovativo approccio educativo ispirato a Reggio Children, fanno sì che esso rappresenti una novità ed insieme un grande investimento “sociale” per tutta la zona di Villa Lempa e dintorni.
Grande anche la risposta e la partecipazione delle persone all’evento natalizio: presenti tanti genitori, zii e nonni dei bimbi, oltre ai bambini delle scuole dell’infanzia di Villa Lempa, Borrano e Civitella del Tronto, ai bambini delle scuole primarie e a tante altre persone del posto.
Molto gradita anche la presenza dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco avv. Cristina Di Pietro e del funzionario responsabile del servizio educativo.
Tutti, al termine della rappresentazione, si sono poi complimentati con lo staff educativo per l’attenta preparazione dei personaggi, l’allestimento scenico e la cura minuziosa dei dettagli: come sempre, infatti, sono questi a fare la differenza, anche in un presepe come questo… proprio speciale perché illuminato da luci naturali, quelle degli occhi dei piccoli protagonisti.
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