In occasione dell’Udienza Generale dello scorso 16 dicembre, alla vigilia del 79esimo compleanno del Pontefice, la nostra collega ha incontrato Francesco, consegnando la versione in lingua spagnola del suo testo. In esclusiva per ancoraonline.it, abbiamo raccolto la testimonianza della collega piemontese.
“E’ stato un incontro disarmante nella sua semplicità, perché Papa Francesco è una persona che ti disarma per la sua semplicità. Quando ha visto il libro e ha letto il titolo, ha sorriso ed è rimasto colpito dal fatto che il titolo era una frase da lui stesso pronunciata rivolta ai giovani, di non guardare la vita dal balcone. Ma del resto, ascoltando l’udienza, ho percepito che questo invito a non stare al balcone, lui lo continua a ripetere anche con formule e frasi differenti.
Durante l’udienza ha invitato i giovani ad andare avanti. Coraggio, ha detto, andate avanti senza paura. In riferimento al tema dell’udienza, rivolto all’amare e al perdonare, ha detto che a volte non è facile perdonare, ma il perdono è fondamentale per poter cambiare vita e per poter ricostruire dei rapporti con i vicini o con le persone care che si sono deteriorati nel tempo.
Quello che mi ha colpito è che il Papa ha salutato i malati e quando ho avuto modo di stargli vicino e di parlargli, davvero sintetizzerei la sua autenticità di vita e di modo di essere. Francesco è un uomo semplice e questa sua semplicità fa riflettere in ogni suo momento quotidiano, cioè non mi sembrava assolutamente di stare accanto ad un Pontifex Maximum come in genere si dice, con un atteggiamento di distacco. Francesco pone generalmente, ed è stato nel mio caso, il suo interlocutore sul suo stesso piano, questo è sorprendente anche secondo me da un punto di vista comunicativo, dimenticando i ruoli che si ricoprono. Questo è stato l’incontro con Francesco.
View Comments (1)
Eccellente Nicolas con Alessandra in viva voce che entra nei cuori !