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VIDEO I volti del Presepe vivente di Grottammare dedicato agli anziani

Nella foto a sx, l’artista Angelo Sfirro, il Vescovo Carlo Bresciani e il Sindaco Enrico Piergallini.

GROTTAMMARE – Domina la nebbia sul vecchio incasato di Grottammare, una nebbia che non dissolve il fascino perpetuo di più di duecento figuranti grottammaresi, molti dei quali presenti fin dalla prima edizione nel 2004, che passano il Santo Stefano, l’Epifania e il Capodanno, a rievocare la Nascita di Gesù Cristo.

Il presepe vivente grottammarese, concepito dalla passione di Fabrizio Rosati, si è aperto con il solito entusiasmo nel pomeriggio del 26 dicembre, con diverse novità: anzitutto quella riguardante il percorso, con partenza dall’alto di Largo Palmaroli e arrivo presso il Parco della Madonnina in uno spettacolo di cinquanta scene, tra il battere dei boscaioli, i ciabattini, il ramaio, il falegname, il vasaio e l’Annunciazione, sotto la guardia dei soldati romani e di Re Erode.

Il tema scelto per l’edizione 2015 è quello degli anziani, persone portatori di memorie e d’estrema utilità da un punto di vista sociale.

Un percorso emozionante e che da sempre attrae persone da ogni angolo d’Italia che si conclude come da tradizione con la Natività, con il piccolo Massimo Paoletti (solo per l’evento del 26/12 ndr.) nel ruolo di Gesù Bambino, sicuramente la scena più attesa e simbolica che contraddistingue i più di 1000 metri del presepe grottammarese, tra i più lunghi d’Italia.

Come tradizione, il beginning del 26 dicembre è stato caratterizzato dalla visita delle principali autorità cittadine, Sindaco Enrico Piergallini in testa, e religiose, tra cui il Parroco Emerito di San Pio V, Mons. Giovanni Flammini, il Vice Parroco di San Pio V Don Guido Coccia e soprattutto il nostro Vescovo Carlo Bresciani.

“Auguro a tutti voi che, percorrendo il percorso del presepio, possiate ripensare ad una presenza di Dio dentro la nostra realtà di oggi. Non è una presenza che è limitata a Duemila anni fa, è una presenza che continua e alla quale noi possiamo confidare”, sono state le parole di augurio del nostro Vescovo Carlo.

Con il suo discorso diamo appuntamento per i due prossimi appuntamenti con il Presepe Vivente: il 1 gennaio e il 6 gennaio. Per l’evento del primo dell’anno sarà presente il Vescovo Emerito mons. Gervasio Gestori, mentre per il 6, i Re Magi Baldassarre, Gaspare e Melchiorre, si recheranno presso la Natività, come vuole la tradizione della nostra cristianità.

Nicolas Abbrescia: