Da Zenit
Un breve videomessaggio, letto in spagnolo e tradotto in 10 lingue, nel quale il Papa annuncia le sue intenzioni di preghiera per il mese di gennaio. Si tratta dell’iniziativa dell’Apostolato della Preghiera, che ha esordito oggi per il mese di gennaio e durerà tutto l’Anno Santo della Misericordia.
Il Santo Padre auspica per questo mese “il dialogo sincero tra uomini e donne di religioni differenti porti frutti di pace e giustizia”. Secondo Francesco, dal momento che “la maggior parte delle persone sulla terra si dichiarano credenti”, questo dovrebbe portare “a un dialogo tra le religioni”. È il dialogo interreligioso, quindi, il primo tema trattato dal Pontefice.
“Solo attraverso il dialogo – è dunque il monito di Francesco, riportato dalla Radio Vaticana – potremo eliminare l’intolleranza e la discriminazione”. Il dialogo interreligioso, prosegue il Papa, è “una condizione necessaria per la pace nel mondo”. E aggiunge che “non dovremmo smettere di pregare per questo e collaborare con chi la pensa diversamente”.
Il Vescovo di Roma si rivolge a chi lo ascolta: “Confido in voi – afferma – per diffondere la mia petizione di questo mese: perché il dialogo sincero fra uomini e donne di religioni differenti porti frutti di pace e di giustizia”. Viviamo in un mondo in cui esiste una moltitudine di pensieri, molti “cercano Dio o trovano Dio in diversi modi”, riflette il Papa. E aggiunge che alcuni “si dicono agnostici, non sanno se Dio esiste o no. Altri si dichiarano atei”. E “in questa moltitudine – conclude Francesco – in questa ampia gamma di religioni e assenza di religioni, vi è una sola certezza: siamo tutti figli di Dio”.