CUPRA MARITTIMA – Dal 1998 è uno dei locali più conosciuti della Riviera delle Palme. Ubicato all’incrocio tra Adriatica e SP Val Menocchia a Cupra Marittima, è il Morrison’s pub. Siamo andati al locale in occasione del cenone di fine anno 2015 e abbiamo incontrato colui che da un anno e mezzo è uno dei titolari, Danilo Pignati, gestore assieme a Graziano Neroni.
Come avete festeggiato questo ultimo dell’anno?
“Sono stati dei festeggiamenti bellissimi, abbiamo avuto il locale pieno, quindi abbiamo avuto la fiducia nei nostri clienti quindi ci sentiamo ripagati e soddisfatti di tutto il lavoro fatto in questo anno e mezzo di gestione del locale. Ci aspettiamo tanto da questo 2016”.
Dove vorrà andare in questo 2016 il Morrison’s?
“Il Morrison’s in questo 2016 vuole decollare come lo era un tempo, perché è un locale che merita, è uno dei locali più belli della riviera adriatica per cui è giusto che ritorni ai vecchi fasti”.
Rifarete le attività legate al cabaret, alla musica e a vari generi artistici?
“Le attività in programma in realtà sono tantissime, partiamo dall’animazione dei bambini per cui tutte le famiglie qui trovano il loro posto giusto, al cabaret con i vari Angelo Carestia, Pier Massimo Macchini e tanti altri e alla musica con in capo i That’s Amore che sono il nostro cavallo di battaglia e tanti altri gruppi locali che ci stanno dando e ci daranno grandi soddisfazioni”.
Come il Morrison’s pub sta affrontando questa crisi?
“La crisi c’è e si sente, però noi la combattiamo abbracciando le famiglie. Infatti il nostro mini club è il cavallo di battaglia del Morrison di oggi perché tutte le famiglie che hanno bimbi dai tre anni in su vengono qui e trovano la loro tranquillità e si godono una serata in serenità. Per cui partiamo da lì e svilupperemo tanti altri temi fino a quando arriverà l’estate e ci sarà un esplosione di attività e di animazione”.
nives agostini
locale favoloso cibo ottimo professionalità garantita. tutto ok
Nicolas Abbrescia
Errata corrige. Pignati e Neroni non sono titolari, ma semplicemente gestori del locale non avendo la piena proprietà. Mi scuso con i lettori.