MONTEPRANDONE – Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Monteprandone in Via Colle Gioioso, assieme agli insegnanti, al personale ATA e a molti genitori, si sono recati alla Chiesa “Regina Pacis” per assistere alla Santa Messa di Natale.
Il Vescovo Carlo Bresciani li ha accolti, ricordando loro il messaggio cristiano e il coraggio che la comunità deve dimostrare in questo periodo di grave difficoltà religiosa. Durante il rito i presenti, molto emozionati, hanno mantenuto un atteggiamento riflessivo e raccolto, soprattutto nei momenti di maggiore intensità, tanto che il Vescovo si è complimentato con i ragazzi per la composta ed appassionata partecipazione alla celebrazione eucaristica e, traendo spunto dal passo del Vangelo letto, ha ricordato che la vita è un dono importantissimo, da custodire come il bene più prezioso. In secondo luogo, in un discorso semplice e toccante, il Vescovo ha voluto ribadire con forza che non bisogna avere paura di essere cristiani.
Gli alunni, preparati con competenza dal professore di musica Primo Scipioni, affiancato dalla concertista Sofia Marino che suonava il piano, hanno animato i vari momenti della messa, interpretando una sequenza di brani vocali e strumentali molto suggestivi e commoventi, tratti dal repertorio della tradizione del Natale, durante la quale si sono esibiti gli allievi Andrea Calvaresi alla tromba e Andrea Calenti alla chitarra.
Alla fine della messa la professoressa Luciana Voltattorni, fra la commozione generale , ha ricordato in una lettera l’alunna Lucrezia, che è venuta a mancare improvvisamente pochi giorni prima alla giovanissima età di 15 anni, riuscendo ad esprimere, attraverso parole molto profonde e sentite, il grande dolore e la partecipazione per una perdita che ha lasciato tutti sgomenti.
A conclusione del momento comunitario, gli alunni della professoressa di musica Maria Ferrara, sempre più professionale e creativa, si sono esibiti in uno spettacolo musicale intitolato “Concerto di Natale”, per salutare il Vescovo e riflettere insieme su alcuni temi trattati a scuola, secondo il seguente percorso: il significato e il valore dell’amicizia , l’accettazione della diversità, l’accoglienza.
Sono state proposte canzoni tratte dal repertorio di alcuni famosi artisti ed altre scritte dai ragazzi, come il brano “La conquista della libertà”, nel quale gli alunni hanno immaginato parole emozionanti per esprimere l’esodo di coloro che fuggono dalle zone di guerra, per trovare la pace.
“L’anima non ha un colore e davanti a Dio siamo tutti uguali senza distinzione di razze!” è l’accorato ritornello della canzone dedicata al problema dell’intolleranza razziale, cantata con molto sentimento dal coro, accompagnato dai flauti.
Nell’ultima parte dello spettacolo gli allievi hanno cercato di affrontare alcuni eventi che sono difficili da comprendere ed hanno voluto dedicare le parole di una bella canzone dal titolo “Quella carezza della sera” a due meravigliosi genitori che, purtroppo, l’ anno 2015 ci ha portato via.
Nel Centenario della Prima Guerra Mondiale, per ricordare i tanti giovani che hanno dato la vita per fare la nostra Italia, è stata eseguita la canzone, dal ritmo molto coinvolgente, “La campana di San Giusto”, scritta nel 1915 da Drovetti ed Arona.
Arrivati alla fine, tra gli applausi scroscianti degli intervenuti, i ragazzi hanno augurato un Buon Natale a tutti, cantando “Feliz Navidad” in spagnolo, la lingua madre del nostro Papa Francesco e in inglese la lingua del mondo, insieme agli insegnanti dell’istituto.
Un ringraziamento sentito va a Mons. Carlo Bresciani per la sua disponibilità, al Dirigente Scolastico Francesca Fraticelli che, nel rivolgere un caloroso saluto di benvenuto al Vescovo, ha ribadito l’importanza dei valori dell’accoglienza, del rispetto e della solidarietà, al parroco Don Pierluigi e ai Consiglieri delegati del Comune di Monteprandone per la loro presenza.