COMUNANZA – Torna a far sentire le sue avvolgenti voci, domenica 10 gennaio l’organo barocco della Chiesa di Santa Caterina di Comunanza. Ad accarezzare i tasti delle due tastiere lignee il Maestro Alessandro Bianchi, uno dei più attivi ed affermati concertisti italiani sulla scena internazionale. Nato a Como, diventa organista in chiesa a soli dodici anni, poi si è diplomato in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Piacenza sotto la guida di Luigi Toja. Fondatore e Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “Amici dell’organo di Cantù’” nonché organista della Basilica di S. Paolo a Cantù. Ha tenuto oltre millenovecento concerti in ben oltre quaranta paesi dei cinque continenti. Tra le sedi più significative dove il Maestro Bianchi si è esibito, ricordiamo: Notre Dame Parigi, Westminster Abbey, Westminster Cathedral e St. Paul’s Cathedral Londra. Repertorio variegato di diversi autori, da Giuseppe Gherardeschi a Gaetano Valeri, intrattenendo con grande maestria il pubblico intervenuto, mantenendo sempre l’attenzione viva e vivace avvolgendo in melodica armonia l’atmosfera.
La Confraternita del Santissimo Sacramento di Comunanza e l’organizzatore dell’evento, la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia nella persona del suo Presidente Stefania Cespi, esprimono soddisfazione per la riuscita dell’evento. L’organo di Comunanza ricordiamo che è uno strumento unico al mondo per le sue particolarità e unicità, ed è per questo che i migliori organisti del mondo accettano volentieri di poter porre la loro firma sul prezioso strumento.
Il futuro riserverà ancora moltissime sorprese per gli amanti del genere e non solo.
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