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Approvato il “testo unico” dei parcheggi a pagamento

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Su proposta dell’assessore ai trasporti Luca Spadoni, nella seduta di ieri 14 gennaio la Giunta comunale ha approvato una delibera che riassume e riordina tutti i provvedimenti che negli anni sono stati adottati in materia di zone di sosta a pagamento. “Era un lavoro oramai divenuto indispensabile – spiega l’assessore Spadoni – non è stato facile mettere ordine in un settore che aveva visto, nel tempo, succedersi una serie di provvedimenti volti a correggere, integrare, ampliare quelli precedenti. Basti pensare che dal 1998 ad oggi si sono succedute in materia ben 32 deliberazioni. Con l’occasione, grazie al lavoro dell’Ufficio traffico della Polizia Municipale, si sono inserite delle precisazioni che consentono di dare una risposta a casi particolari che, negli anni, erano stati prospettati”.

Nel provvedimento si ribadiscono i principi fondanti del sistema dei parcheggi a pagamento, con la città divisa in tre zone: il centro cittadino e il vecchio incasato, dove il sistema vige tutto l’anno, e per la zona del lungomare, dove è in vigore solo nel periodo estivo. A cui si aggiungono i parcheggi di proprietà o presi in locazione dall’Azienda Multiservizi, la società del Comune che gstisce il servizio (come quello di piazza Nardone, ad esempio).

Vengono altresì quantificati i permessi per la sosta gratuita per forze di polizia, mezzi pubblici, amministratori comunali (uno per ciascuno), istituzioni caritatevoli e di assistenza.

Tra le novità introdotte, si introduce la possibilità di concedere l’abbonamento residenti ai parenti in linea retta di coloro che, pur residenti, non abbiano in famiglia intestatari di veicoli e la tariffa “accompagnatori” ai parenti fino al quarto grado e affini o conviventi “more uxorio” di residenti ultra 65enni o disabili che non abbiano in famiglia proprietari di veicoli.

Altro problema che nel nuovo atto trova soluzione è quello relativo ai residenti in abitazioni che confinano con le zone blu ma che, avendo l’accesso in zona a parcheggio libero, non avevano diritto all’abbonamento agevolato: nella delibera è scritto che l’abbonamento “residenti” viene rilasciato a coloro che risiedono in “edifici che hanno almeno un muro perimetrale che insiste in una via dove sono ubicati stalli di sosta a pagamento”.

Per quanto riguarda le agevolazioni per auto non inquinanti, è ribadito uno sconto per quelli alimentati a gpl, metano o ibridi e la gratuità per i residenti che hanno veicoli elettrici. Inoltre, i residenti proprietari di veicoli alimentati a gpl o metano o ibridi hanno diritto alla sosta gratuita in piazza Caduti del Mare, via dei Tigli, via degli Oleandri, viale Marinai d’Italia.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.comunesbt.it alla voce tematica “Mobilità e trasporti”.

Sara De Simplicio: